Chi si aspetta un Moreno Argentin sul piede di guerra per l’ennesima giornata di estrema tranquillità tra i big è fuori strada.
«Per me Thomas e la Ineos sono stati impeccabili – commenta – Hanno lasciato la maglia rosa perché tanto adesso non serve e si sono guadagnati la Groupama come alleata».
Ma non dovranno tirare ugualmente? In salita la Ineos è comunque la migliore.
“È vero, ma non hanno tutta la responsabilità addosso. E avere una squadra che ti può aiutare non è poco. Sono normali favori di corsa, non mi stupirei nel vedere Pinot muoversi in un certo modo per la Ineos”.
Non ti dispiace vedere oggi la maglia rosa a venti minuti dai primi?
“Il pubblico deve capire che risultati e spettacolo non vanno sempre d’accordo. C’è un’altra settimana impegnativa, la Ineos ha fatto bene a gestire la squadra alla vecchia maniera”.
Oldani, Ballerini e Bettiol ti hanno convinto?
“Vorrei commentare delle vittorie e non dei piazzamenti, ma di certo applaudo la loro buona volontà. Se oggi c’è stato spettacolo è merito dei fuggitivi, anche se i nostri qualche errore lo hanno commesso”.
Ad esempio?
“Bettiol è quello da cui mi aspettavo di più. Secondo me attaccare da solo a sessanta chilometri dall’arrivo e lanciare la volata da così lontano sono due errori, ha sbagliato i tempi in entrambe le occasioni. Però ripeto, quantomeno sono dei piccoli segnali. Cogliamoli e andiamo avanti”.
