Durissimo Stefano Garzelli, che commenta così l’accorciamento della tappa odierna del Giro d’Italia.
«Per me i corridori hanno sbagliato, è un autogol. Ma come, avevano chiesto di non fare la Croix de Coeur e poi si accontentano di saltare la prima parte di gara, che era perlopiù asciutta? Quanta confusione, è una soluzione che non accontenta nessuno. Spostare il Giro? Assolutamente sì, deve tornare a finire a metà giugno. La vicinanza al Tour non sarebbe un problema, i corridori che partecipano ad entrambe le corse sono pochissimi».
Ma ora guarda l’intervista a Stefano Garzelli raccolta dagli inviati di Bicisport.