Addio ad Arturo Gravalos: lo spagnolo della Eolo Kometa è morto a 25 anni, Bais gli aveva dedicato la tappa

Gravalos
Arturo Gravalos con la maglia della Eolo-Kometa al campionato nazionale spagnolo del 2021 (foto: PhotoGomezSport)
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Aveva 25 anni e ha dovuto fare i conti con un destino atroce: Arturo Gravalos, corridore spagnolo della Eolo Kometa, è morto questa notte in ospedale. Un tumore al cervello lo aveva colpito a novembre di due anni fa. Arturo era nato a Saragozza il 2 marzo del 1998, nel 2019 era approdato alla Kometa Under 23, dal 2021 era passato professionista. Purtroppo alla fine dell’anno si era manifestata la malattia che lo ha portato via. Il suo amico Davide Bais gli aveva dedicato la vittoria di Campo Imperatore.

La Eolo Kometa lo ricorda così: «Arturo lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori, non potremo dimenticare la sua allegria e il suo eterno sorriso. La sua incredibile voglia di vivere ci ha regalato autentici momenti magici in corsa e fuori… La vita in questo ultimo periodo gli ha posto tanti ostacoli davanti ma lui sempre reagiva con tutte le sue forze, pensando sempre al lato positivo delle cose. E ha lottato fino all’ultimo, sempre sorridendo, sempre pensando al domani. Ciao Arturo, riposa in pace».

La Federación Riojana de Ciclismo ha mandato un messaggio commosso: «La triste notizia che non avremmo mai voluto dare. Te ne sei andato, Arturo, te ne sei andato per sempre: sei passato per le nostre vite come una stella fugace, però brillerai per sempre nei nostri cuori. Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile. Vola alto Arturo, vola libero mentre i nostri ragazzi si allenano per diventare campioni come te. Li aiuteremo a realizzare anche i tuoi sogni».