Tom Dumoulin inizia subito una nuova avventura: diventa infatti coproprietario di Velor, un marchio di abbigliamento da ciclismo con un focus sulla sostenibilità. Fondato dall’ex professionista Tom Leezer, Velour vuole dimostrare che l’abbigliamento da ciclismo sostenibile va di pari passo con qualità, aspetto e comfort.
«All’interno di Velor mi concentrerò principalmente sullo sviluppo del prodotto e sull’ottimizzazione dell’abbigliamento da ciclismo con materiali sostenibili e una vestibilità ottimale», spiega il vincitore del Giro 2017. «Possiamo continuare a goderci il ciclismo solo se ci prendiamo anche cura del mondo che attraversiamo. La missione di Velour di sviluppare abbigliamento da ciclismo circolare è in linea con questa linea di pensiero. Con un impatto minimo sulla natura e con un impatto positivo sul mondo e sulle persone che ci circondano. Questo mi attrae enormemente e si adatta bene al modo in cui mi trovo nella vita. Il mio ingresso in Velor è quindi un passo logico per me», ha detto il 32enne olandese, che lo scorso anno ha posto fine alla sua carriera da professionista.
«Siamo molto felici e orgogliosi di poter aggiungere Dumoulin al nostro team di specialisti», ha detto Leezer, fondatore di Velour ed ex compagno di squadra di Dumoulin alla Jumbo-Visma. «Con la sua conoscenza ed esperienza nel ciclismo e la sua passione per la natura, l’arrivo di Tom si adatta perfettamente al nostro obiettivo di ispirare i ciclisti di tutto il mondo e garantire che l’abbigliamento sostenibile e di alta qualità, realizzato nel rispetto dell’ambiente, diventi lo standard».
La parola Velor deriva dalle parole francesi velo (bicicletta) e valorizzatore (aggiungere valore ai rifiuti). Il giovane marchio di abbigliamento da ciclismo è ora formato da un team di sette persone. Il marchio utilizza materiali riciclati per ridurre l’impronta dell’abbigliamento da ciclismo e ha la missione di sviluppare abbigliamento da ciclismo circolare. L’annuncio di Dumoulin coincide con il lancio della loro terza collezione.