GIRO D’ITALIA 2023 / 4ª tappa: Paret-Peintre braccia al cielo a Lago Laceno! Leknessund è la nuova maglia rosa

Aurelien Paret-Peintre esulta sul traguardo della quarta tappa del Giro d'Italia 2023 (foto: LaPresse)
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AURELIEN PARET-PEINTRE IN TRIONFO A LAGO LACENO! Il francese dell’Ag2r Citroen, dopo essersi staccato sull’ultima ascesa, è stato bravissimo a salire regolare e a rientrare proprio a ridosso del Gran Premio della Montagna su Andreas Leknessund. Proprio il norvegese della Dsm diventa la nuova maglia rosa del Giro d’Italia in virtù della scelta di Remco Evenepoel di lasciarla per recuperare dalle tante fatiche di questi primi giorni di corsa.

La prima fuga va dunque in porto e premia il corridore francese classe 1996. Da segnalare anche l’ottima prestazione di Vincenzo Albanese, già quarto ieri, che ha provato in tutti i modi a resistere nella salita finale pur non avendo le stesse caratteristiche dei suoi avversari. Per l’azzurro della Eolo-Kometa arriva comunque un altro quarto posto alle spalle di Toms Skujins. Quinto invece Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck).

Il gruppo dei big ha chiuso a 2’01” con un’importante considerazione da fare. Remco Evenepoel ha tagliato il traguardo senza compagni di squadra, a differenza della Ineos-Grenadiers di Geoghegan Hart e Thomas (con 5 corridori) e la Jumbo-Visma di Roglic (con 3).

Ordine d’arrivo

Giro d’Italia 2023: classifica generale

Giro d'Italia

ULTIMO CHILOMETRO…

17.00 (-3 km): Il gruppo è a 2’26”, ciò significa che Leknessund ha un margine ancora di 40 secondi per andare in maglia rosa. Intanto Paret Peintre è rientrato sul norvegese. Il GPM va al francese.

16.58 (-4 km): Altra accelerazione di Leknessund che sogna la maglia rosa! Si staccano Ghebreigzabhier e Paret Peintre.

16.54 (-5 km): Leknessund va a riprendere Skuijns con Ghebreigzabhier e Paret Peintre. Il lettone salta, con lui anche Albanese.

16.50 (-6 km): Skuijns è rientrato su Conci e lo ha saltato. Ora il lettone prova ad andare da solo, a una decina di metri gli altri cinque tirati da Albanese.

16.49 (-7 km): Nicola Conci accelera! Gli altri non reagiscono, Barguil invece arranca.

Quarta ora di corsa!

16.46 (-8 km): Sono ancora in sette davanti, mentre il gruppo è in leggera rimonta: per la vittoria di tappa però è ormai troppo tardi.

16.42 (-10 km): I battistrada hanno iniziato la salita. Il gruppo è a 4’22”.

16.38 (-12 km): Procedono ancora di comune accordo Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM ), e due uomini della Trek-Segafredo, Amanuel Ghebreigzabhier e Toms Skujins.

16.35 (-16 km): Una pioggerella lieve è tornata a colpire la corsa e gli ultimi chilometri si prospettano bagnati e molto insidiosi. Leknessund intanto si prende il traguardo volante di Montella davanti ad Albanese.

16.30 (-20 km): Si sta avvicinando la salita finale, che deciderà il vincitore della tappa e (forse) la nuova maglia rosa, inizierà ai -10 km

16.25 (-24 km): Con il distacco sempre superiore ai 5 minuti per i fuggitivi sembra concreta la possibilità per Leknessund di diventare la nuova maglia rosa, visto il suo ritardo di 1’40” da Evenepoel

16.20 (-27 km): Il gruppo è tornato a spingere, con i Quick-Step sempre in blocco davanti a tutti

16.15 (-30 km): Alla partenza della tappa odierna abbiamo parlato con Alessandro De Marchi, che oggi ha provato a più riprese di centrare le fuga senza successo. Ecco cosa ci ha detto il rosso di Buja: https://www.quibicisport.it/2023/05/09/giro-ditalia-2023-de-marchi-sto-con-vegni-no-alle-tappe-corte-che-problema-ce-se-ieri-zana-ha-tirato/

16.10 (-35 km): Sale ancora il vantaggio dei 7 davanti. Per la prima volta viene superato il muro dei 5 minuti. Attualmente il cronometro segna 5’50”

16.08 (-34 km): Anche Remco Evenepoel ne approffitta per un viaggio in ammiraglia, ovviamente scortato da un compagno di squadra

16.05 (-37 km): Problema meccanico per un uomo della Bora-Hansgrohe che viene costretto a cambiare la bici. Non dovrebbe però complesso rientrare, il gruppo ha infatti diminuito l’andatura e qualche corridore sta ritrovando la coda del plotone

16.00 (-40 km): Rallentamento per il gruppo maglia rosa, diversi i corridori che chiamano l’ammiraglia per fare rifornimento o levarsi la mantellina. I fuggitivi possono aumentare il divario, attualmente fermo a 4’10”

15.57 (-43 km): Warren Barguil è uno dei sei corridori presenti a questo Giro d’Italia alla caccia di una frazione per poter entrare nell’esclusivo circolo dei corridori capaci di vincere almeno una tappa in tutti e tre i Grandi Giri. Oggi è la giornata giusta per il francese?

15.53 (-47 km): Il gruppo dei migliori è molto allungato e sempre tenuto in fila dalla Soudal Quick-Step

Terza ora di corsa al Giro d’Italia!

15.49 (-50 km): Passo spedito per i fuggitivi con il nostro Albanese sempre tra i più attivi nell’alimentare l’andamento in questo tratto di discesa

15.44 (-55 km): In mattinata abbiamo sentito l’ex CT della Nazionale italiana, Davide Cassani, che ha fatto il suo pronostico sul favorito per oggi: https://www.quibicisport.it/2023/05/09/giro-ditalia-2023-cassani-stende-un-primo-bilancio-avverte-evenepoel-e-per-oggi-scommette-su-primoz-roglic/

15.42 (-57 km): Albanese sta andando molto forte in discesa, guadagnando addirittura qualche metro sui compagni di fuga

15.37 (-61 km): Amanuel Ghebreigzabhier è il primo a transitare sul GPM di Valico di Monta Carruzzo, 2° Warren Barguil e 3° Tomas Skujins. Con questo risultato l’eritreo raggiunge il secondo posto della classifica generale a soli 6 punti dal leader Thibaut Pinot e con ancora un Gran Premio di seconda categoria da scalare oggi è tutto ancora in ballo

15.35 (-62 km): Tra i fuggitivi segnaliamo la presenza di due azzurri Vincenzo Albanese e Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) e Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa). Il corridore della Professional italiana ha parlato ieri con i nostri inviati: https://www.quibicisport.it/2023/05/08/giro-ditalia-2023-albanese-dopo-lincidente-ho-avuto-un-grave-problema-ai-testicoli-ma-voglio-una-tappa/

15.32 (-64 km): Andreas Leknessund, nelle interviste pre-tappa, aveva battezzato la tappa di oggi: «Voglio provare ad andare in fuga e chissà se mi potrò giocare anche la maglia rosa…»

15.28 (-66 km): Paul Lapeira (Ag2r-Citroen) abbandona la corsa a causa di problemi fisici accusati dopo una caduta, diventando il primo corridore a ritirarsi di questa edizione del Giro. Il francese è stato un protagonista nella seconda frazione e ha indossato per un giorno la maglia della classifica dei GPM

15.20 (-69 km): Notizie dall’arrivo fanno sapere della presenza di nebbia fitta e visibilità ridotta. Ciò rende il finale molto insidioso, anche viste le molte curve che i corridori dovranno affrontare

15.16 (-71 km): Proprio sull’arrivo di Lago Laceno, lo stesso odierno, undici anni fa vinse la sua prima tappa al Giro d’Italia Domenico Pozzovivo. Il lucano ha parlato stamattina ai nostri microfoni: https://www.quibicisport.it/2023/05/09/giro-ditalia-2023-pozzovivo-riecco-lago-laceno-oggi-sara-una-bagarre-ma-la-mia-condizione-cresce-e-sono-ottimista-video/

15.12 (-73 km): I fuggitivi arrivano ad avere fino a 4’30” dal gruppo principale. Basteranno per andare fino in fondo?

15.08 (-76 km): In testa al gruppo il ritmo è dettato dalla Soudal Quick-Step, della maglia rosa Remco Evenepoel. Il team belga, nella prima fase della tappa aveva lasciato tirare a chi voleva provare ad andare in fuga, ma ora è giunto il loro momento di mettersi davanti

15.01 (-79 km): Il norvegese, capitano della DSM, compirà 24 anni il 21 maggio: ottimo cronoman, nel 2020 è stato campione europeo della specialità tra gli Under 23.

14.58 (-80 km): Torna d’attualità il dibattito sulla maglia rosa: lasciarla o tenerla? Il norvegese Leknessund può andare bene per Remco?

14.56 (-81 km): Fra poco la strada tornerà a salire. Evenepoel in questo frangente difficile ha almeno ritrovato i suoi compagni di squadra, che hanno ripreso la testa del gruppo ma senza eccessivi affanni. È una fuga che sta bene alle squadre degli uomini da classifica.

14.53 (-82 km): Andreas Leknessund della DSM in questo momento è maglia rosa virtuale.

14.52 (-83 km): La composizione del gruppetto di testa: Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Andreas Leknessund (Team DSM ), e due uomini della Trek-Segafredo, Amanuel Ghebreigzabhier e Toms Skujins.

Seconda ora di corsa al Giro d’Italia!

14.49 (-85 km): Il gruppo rallenta, molti corridori si stanno cambiando gli indumenti bagnati. Rientra anche Filippo Ganna.

14.46 (-87 km): Remco procede staccato in zona ammiraglie. Con lui un gruppetto nel quale spicca Pozzovivo.

14.45 (-88 km): Radiocorsa segnala un problema per Evenepoel!

14.43 (-89 km): Sembra proprio che la fuga sia andata via in discesa, sotto l’impulso di Vincenzo Albanese. Sono in 7 e hanno una ventina di secondi di vantaggio.

14.42 (-91 km): Ulissi ripartito. Ad aver avuto la peggio in discesa è un uomo della Israel-Premier Tech, che non si rialza.

14.38 (-95 km): Caduta! Ulissi si sta rialzando, ma c’è un uomo a terra

14.35 (-98 km): Un altro uomo di Roglic in difficoltà, è caduto Michel Hessmann. Ora problema meccanico per lui.

14.32 (-100 km): Intanto radiocorsa parla di una foratura per uno degli uomini di Roglic, Sam Oomen. Intanto una leggera pioggia bagna l’asfalto.

14.30 (-102 km): Segnalato Jonathan Milan in fondo: il vincitore della seconda tappa è staccato di oltre 6 minuti e mezzo.

14.21 (-110 km): Al GPM di Passo delle Crocette passa per primo Thibaut Pinot. Secondo posto per Buitrago.

14.10 (-115 km): Nonostante i tantissimi attacchi, la fuga non è ancora riuscita a formarsi.

13.57 (-122 km): Gli attaccanti sono stati ripresi.

Prima ora di corsa al Giro d’Italia!

13.48 (-128 km): De Marchi, Healy e Tesfatsion provano l’allungo.

13.35 (-134 km): Il gruppo è ancora compatto nonostante un brivido per Evenepoel che si ritrovava molto indietro.

13.16 (-153 km): Ora sono in tredici ad essere avvantaggiati, ma il gruppo è lì e non molla.

13.05 (-165 km): Diversi attacchi dalla testa del gruppo, ma la fuga non si è ancora formata.

12.58 (-168 km): A differenza di ieri, oggi c’è molta bagarre per andare in fuga. Il ritmo è davvero alto.

12.49 (-175 km): Partiti! La quarta tappa del Giro d’Italia 2023 è ufficialmente iniziata.

12.45: I corridori si dirigono verso il chilometro zero.

12.38: E la classifica dei Gran Premi della Montagna? Thibaut Pinot parte oggi con la maglia azzurra avendo 12 punti, sei in più di Lapeira , otto più di Buitrago.

12.30: Diamo uno sguardo alla classifica a punti. Milan veste la maglia ciclamino con 53 punti, dietro di lui Groves con 39 e Matthews con 38.

12.15: La partenza è fissata alle 12.45

In attesa dell’inizio della quarta tappa del Giro d’Italia, ricordiamo la classifica generale

1 EVENEPOEL RemcoSoudal – Quick Step10:18:07
2 ALMEIDA JoãoUAE Team Emirates0:32
3 ROGLIČ PrimožJumbo-Visma0:44
4 KÜNG StefanGroupama – FDJ0:46
5 THOMAS GeraintINEOS Grenadiers0:58
6 VLASOV AleksandrBORA – hansgrohe,,
7 GEOGHEGAN HART TaoINEOS Grenadiers1:02
8 MATTHEWS MichaelTeam Jayco AlUla,,
9 VINE JayUAE Team Emirates1:08
10 PEDERSEN MadsTrek – Segafredo1:18

Il live del Giro d’Italia 2023

Trionfo chiamato e arrivato al Giro d’Italia per Michael Matthews, in una frazione dove ci si aspettava un arrivo in volata a ranghi ristretti e così è stato. Se ieri la tappa è stata resa più dura di quanto si pensava dal lavoro di qualche squadra, Jayco-AlUla su tutte, quella di oggi per molti potrebbe mostrare addirittura le prime scaramucce tra i big della generale. Occhio, però, anche al possibile arrivo di una fuga. Questa è infatti la giornata buona per qualche uomo di classifica che vuole recuperare il distacco già accumulato o per qualcuno che, attualmente non distante da Remco, proverà a sfilare la maglia rosa al belga.

La frazione parte da Venosa e arriva a Lago Laceno per un totale di 175 chilometri, di cui gran parte in saliscendi. Ben tre i GPM previsti oggi, tutti di seconda categoria. Il primo è quello di Passo delle Crocelle (7.2 km al 5.1%), che il gruppo affronterà dopo 64 km e sarà il più semplice da scalare di giornata. Già il secondo, Valico di Monte Carrusso (8.8 km al 4.8%) più lungo, ma meno pendente, arriva dopo il primo traguardo volante e 110 km nelle gambe. Probabilmente già dopo questa asperità avremo le prime indicazioni sugli sviluppi della tappa. A decidere la frazione, però, sarà il Colle Molella (4.4 km al 8.8%). Lo scollinamento è previsto a soli 4000 metri dall’arrivo e le pendenze che sfiorano la doppia cifra potrebbero regalarci un finale molto interessante.

I favoriti di oggi

Non è facile fare dei nomi per la tappa di oggi. Questo perché in base a come si svilupperà la giornata i protagonisti potrebbero variare. Se veramente sarà scontro tra big i nomi di Primoz Roglic e Remco Evenepoel sarebbero i principali. Lo sloveno ha già scaldato i motori ieri buttandosi nella mischia finale e chiudendo al settimo posto, mentre il belga ha voluto correre meno rischi, finendo comunque in top 15. Oltre ai due, attenzione a Tao Geoghegen Hart. Il britannico della Ineos ha un buono spunto e in caso di una volatina tra nomi grossi potrebbe dire la sua.

Diversi anche i corridori che attualmente hanno più di 3 minuti di distacco e potrebbero centrare la fuga con lo scopo di rientrare in classifica e sognare di vestire la rosa per qualche giorno. Vedendo la classifica i nomi più gettonati sono Einer Rubio (Team Movistar), Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), Warren Barguil (Arkea Samsic), Rein Taaramae (Intermaché).

Giro d’Italia 2023, 4ª tappa: le città

Giro d'Italia

Venosa è uno scrigno di storie e tesori, alcuni ben visibili, altri custoditi negli strati archeologici, solo in parte scavati. Sorge su una delle ultime alture che dal Monte Vulture degradano verso la valle dell’Ofanto, in un paesaggio variegato che ha favorito l’insediamento umano fin dalla preistoria.

La cittadina di Bagnoli Irpino è collocata in una valle circondata da monti, alcuni dei quali superano i 1700 metri di altitudine, come il Cervialto e il Raiamagra. È una località soleggiata dal clima non troppo rigido, silenziosa, tranquilla emeta turistica rinomata, ben collegata con la rete autostradale.

Ha 3200 abitanti (circa), e giace a circa 650 metri sul livello del mare. I suoi monti confinano con quelli di Nusco, Lioni, Caposele, Calabritto, Acerno e Montella, dei quali porzione è boscosa, porzione coltivata ed il resto erbifera, destinata per pascolo degli armenti, che in ogni tempo hanno costituito le principali industrie e risorse economiche della borgata