GIRO D’ITALIA 2023 / Geoghegan Hart scrive agli italiani: «Amici, la passione per il ciclismo ci accomuna»

Geoghegan Hart
Tao Geoghegan Hart alla Tirreno-Adriatico 2023
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Tao Geoghegan Hart ha deciso di rubare il cuore ai tifosi italiani: il londinese della Ineos Grenadiers è l’unico dei corridori al via sabato ad aver già vinto un Giro d’Italia. Successe nel 2020, a ottobre, quando Tao superò l’australiano Jai Hindley – all’epoca alla Sunweb – proprio nell’ultima cronometro. C’era un’atmosfera strana in quel Giro: un po’ era paura, dopo il primo, durissimo lockdown e la pandemia che aveva colpito forte l’Italia, un po’ era voglia di tornare alla vita normale, e il Giro aiutò a sentirci tutti sulla strada giusta.

In quell’occasione non ci fu tanto tempo di conoscere meglio l’inglese Geoghegan Hart, che indossò la maglia rosa soltanto alla fine, in piazza Duomo a Milano. Ma Tao è un giovane uomo che merita la nostra attenzione, per quello che dice e quello che fa: ha sempre amato il nostro paese, ha vinto quasi tutte le sue corse in Italia, a partire dai primi successi da professionista, al Tour of the Alps 2019. Quest’anno è tornato alla piccola grande corsa a tappe che si svolge tra Tirolo, Alto Adige e Trentino e l’ha dominata: due vittorie di tappa, e maglia di leader dell’inizio alla fine della settimana.

Per noi che c’eravamo è stato un piacere chiacchierare con Tao di diversi argomenti, senza fretta, alla fine di ogni tappa, la mattina in partenza, in albergo, in ogni occasione. Tao ci ha stupiti provando a parlare addirittura in italiano. E raccontando il suo legame con l’Italia e con la sua bellezza. Ci ha confessato di avere anche una zia italiana: Carla Pedri vive a Londra da quando ha sposato Michael Geoghegan, fratello del papà di Tao, ma è di Pinzolo.

In partenza per il Giro, che non ha più corso dal trionfo del 2020, Tao ha scritto un lungo post – in italiano – su Instagram, accompagnando le sue parole con un filmato delle sue tappe vinte in quel Giro (Piancavallo e Sestriere) e della crono finale. «Amici. Siamo così diversi, eppure così simili. Le nostre culture non sempre sono in sintonia. Alcune delle nostre specialità, come i fagioli sul pane tostato, il fish ’n chips e il tè al latte possono farvi venire un brivido lungo la schiena. Ma la passione che condividiamo per il ciclismo è qualcosa che ci accomuna, che ci unisce nella gloria e nella sofferenza di questo grandioso sport. I Tifosi sanno cosa significa veramente essere un ciclista, avere grinta, pedalare su questi valichi di montagna e attraversare questo storico Paese. Sarò felice di pedalare ancora una volta sulle vostre strade, circondato da tifosi e paesaggi straordinari, e da alcuni dei migliori ciclisti del mondo. È giunto il momento di tornare! Spero che anche questa volta porterete con voi l’incredibile passione che vi caratterizza. Amore infinito, il Giro d’Italia».

La corsa deve ancora cominciare, ma la prima tappa Geoghegan Hart l’ha già vinta.