PRESTIGIO / Le classifiche aggiornate dopo il Liberazione: Colpack sempre più padrona, Epis insidia Persico

Prestigio
Antonio Bevilacqua, Alessandro Romele e Beppe Di Leo al Giro della Liberazione, prova del Prestigio Bicisport
Tempo di lettura: < 1 minuto

Il Prestigio Bicisport corre veloce e, superato il Giro della Liberazione con la splendida vittoria di Alessandro Romele dopo oltre 120 chilometri di fuga, è già tempo di guardare ai prossimi appuntamenti: Vicenza-Bionde (30 aprile) e Circuito del Porto (1° maggio) sono infatti vicinissimi.

Con i sedici punti conquistati a Roma, Romele scala diverse posizione nella classifica individuale andandosi a prendere il quinto posto provvisorio a una lunghezza da Davide De Pretto e a sei da Francesco Della Lunga, che occupa il gradino più basso del podio. Chi però, pur senza vittorie al Prestigio, sale e insidia la testa della graduatoria è Giosué Epis. Quarto al Liberazione, il portacolori della Zalf è adesso secondo a un solo punto da Davide Persico, che resta leader con 32 punti.

Primi punti anche per Marco Andreaus (CT Friuli), Federico Iacomoni (Sias Rime), Diego Ressi (General Store) e Nicolas Milesi (Colpack-Ballan), rispettivamente quinto, sesto, ottavo e decimo su viale delle Terme di Caracalla. Si muove anche la classifica dei non Continental con il nono posto di Matteo Regnanti (Petroli Firenze), ora a due punti da Simone Impellizzeri (Aries).

Passiamo ora brevemente alla graduatoria per squadre. La Colpack-Ballan (17 punti al Liberazione) è sempre più padrona del Prestigio Bicisport, visto che la Zalf al secondo posto è distante 38 lunghezze. Resta terzo il CT Friuli a dodici punti dal team veneto di Faresin. Tra le non Continental resiste la Aries con quattro punti, due in più di Petroli Firenze e Solme-Olmo.