Amstel Gold Race, Pogacar: «Van der Poel mi ha consigliato di attaccare sul Keutenberg»

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Tadej Pogacar in una foto d'archivio alla Milano-Sanremo
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Una vittoria mai in discussione quella di Tadej Pogacar all’Amstel Gold Race, l’ennesimo successo dello sloveno in questa stagione. Il corridore della UAE Team Emirates, prima della Classica della Birra però ha avuto un consigliere d’eccezione come Mathieu Van der Poel.

Al termine della corsa infatti, parlando con i giornalisti, Pogacar ha svelato che il rivale olandese gli ha consigliato di attaccare sul Keutenberg, il muro che lo ha lanciato verso la vittoria. Proprio su quelle rampe lo sloveno ha staccato Tom Pidcock e Ben Healy, gli unici a restare sulle sue ruote.

«Non mi aspettavo di attaccare così lontano – ha detto Tadej – Non pensavo di poter arrivare da solo al traguardo, ma ce l’ho fatta e sono felicissimo. Il primo attacco ai meno 80 dal traguardo non era pianificato, sono andato davanti e ho visto che c’erano corridori di primo piano. Dietro avevo Hirschi e Trentin a controllare la situazione. Il secondo attacco su Keutenberg invece me lo ha consigliato Van der Poel. Mi ha scritto tre giorni fa, era la salita più dura e adatta a me, lo ringrazierò».

E adesso testa alla Freccia Vallone di mercoledì. «Non ho mai fatto grandi risultati lì, ma sto bene e la squadra è in forma. Penso possiamo ottenere un buon risultato». Per Pogacar, intanto, anche la gioia di un bicchiere di birra finito sul podio dell’Amstel.