Il Giro delle Fiandre Donne 2023 è sempre più vicino! Due possibili protagoniste sono italiane e vestono la maglia della Trek-Segafredo. Parliamo di Elisa Longo Borghini e Elisa Balsamo. La prima ha già vinto la Ronde nel 2015 ed è tornata alle corse mercoledì alla Dwaars door Vlaanderen dopo un mese di assenza per via di un’influenza prima e del Covid poi. «Al rientro mi sarei aspettata di soffrire molto a causa dei cambi di ritmo e degli sforzi molto bruschi che richiedono. Invece ho affrontato bene i vari muri e sono rimasta un po’ sorpresa del mio recupero. Ho terminato la gara nel primo gruppo in undicesima posizione ed è stato un bel risultato».
Il celere recupero, però, non le permetterà comunque di essere la leader della squadra domani. «Al momento non sono all’altezza per vincere il Fiandre. Sarò di aiuto alle mie compagne. Certamente mi sarebbe piaciuto essere tra le favorite, ma la mia condizione doveva essere al top. Supportare la squadra sarà comunque un ruolo importante. Con due atlete puntiamo a vincere».
Tra le leader, invece, ci sarà Elisa Balsamo. La campionessa italiana arriva all’università del ciclismo dopo aver conquistato da pochi giorni il traguardo più importante di un’altra università, quella degli studi. «Questa settimana ho raggiunto un obiettivo molto importante nella mia vita – afferma con soddisfazione Balsamo – Sono molto felice di essermi laureata. È stato davvero bello concentrarsi sullo studio in questi anni. Soprattutto quando ho vissuto dei momenti difficili in bici. Ma ora spero che la laurea possa essere una spinta positiva anche per le prossime gare».
A partire dal Fiandre, che Elisa si aspetta come una corsa molto combattuta. «Domani dobbiamo correre da squadra. In gare come questa la squadra supera sempre il singolo e quindi l’obiettivo sarà lottare sul pavé insieme. Il Giro delle Fiandre è una gara molto dura, che sarà resa ancora più ostica dalla SD Worx, la formazione che ha dominato questa prima parte di campagna del Nord. Credo che domani un piccolo gruppo si giocherà la vittoria in volata. Spero di esserci anch’io!»
