Bettiol ripassa il Fiandre e conferma: «Debutto alla Parigi-Roubaix»

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Alberto Bettiol alla partenza della Milano-Sanremo 2023
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Giornata densa al confine tra Francia e Belgio. Filippo Ganna in ricognizione sul pavé francese, già proiettato sulla Parigi-Roubaix di Pasqua, e Alberto Bettiol a provare il «suo» Fiandre. Il toscano – che la Ronde l’ha vinta nel 2019 – ieri ha percorso gli ultimi 120 km della corsa di domenica insieme con i suoi compagni della EF.

Anche loro, come Ganna, hanno anticipato di un giorno la ricognizione perché domani si annuncia pioggia forte sui muri. Infatti hanno incontrato anche la Quick Step e la Jumbo-Visma. Bettiol sarà capitano della EF, che avrà in Powless una freccia in più al suo arco, ma come ha detto alla Gazzetta dello Sport «la corsa non la faremo noi. Saranno i tre fenomeni a scrivere la sceneggiatura del Fiandre, ogni squadra proverà a inventarsi una strategia nel caso qualcosa andasse storto a Van Aert, Van der Poel e Pogacar. Per giocarsi una corsa di questo tipo l’unica speranza è questa».

Bettiol dice anche che c’è il rischio che nessuno riesca ad anticipare i nuovi mostri se «il Fiandre verrà talmente duro che al secondo passaggio sul Vecchio Kwaremont Van Aert, Pogacar e Van der Poel se ne andranno». Ma c’è la possibilità di una sorpresa nel finale, «solitamente sul lungo viale finale asfaltato di 8 km si trova vento laterale che ti spinge. Dalle previsioni sembra che domenica potrebbe invece spirare in senso contrario. Se i tre iniziassero a guardarsi troppo, gli inseguitori potrebbero riagganciarsi». Bettiol ha confermato che rimarrà al Nord in previsione del suo debutto nella Parigi-Roubaix, a 29 anni.