PARIGI-NIZZA 2023 / Gaudu sul secondo posto: «Nessun rammarico, porto a casa un ottimo risultato»

Gaudu
David Gaudu al Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Ballet)
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La Parigi-Nizza conclusasi ieri con la vittoria di Tadej Pogacar ci ha confermato lo strapotere dello sloveno su tutti gli altri, ma ci ha anche consegnato un rivale a “sorpresa”: David Gaudu. Tutti si aspettavano l’ultimo vincitore del Tour de France, ma Jonas Vingegaard non ha risposto come avrebbe voluto. Al contrario si è rivelato molto brillante il francese della Groupama-FDJ, tanto da essere l’unico a chiudere la Corsa del Sole sotto il minuto di ritardo dallo sloveno.

In questo inizio di stagione aveva fatto bene, ma da Gaudu ci si aspetta ormai quel definitivo salto di qualità che da qualche anno prova, ma non riesce a fare. Questo secondo posto potrebbe essere un ottimo punto di partenza in vista del grande obiettivo stagionale del francese, ovvero il podio nella classifica generale del Tour de France.

Il ciclista della FDJ prenderà sicuramente morale da questo risultato, come detto dallo stesso corridore a fine gara. «Non c’è nulla di cui rammaricarsi in questa settimana. Il secondo posto è un ottimo risultato, non capita tutti i giorni l’opportunità di salire sul podio alla Parigi-Nizza o in una corsa a tappe WorldTour. Se a me o alla squadra ci avessero detto che avremmo chiuso al secondo posto all’inizio della settimana avremmo firmato subito. Siamo molto contenti di come abbiamo corso. La squadra si è applicata dal primo all’ultimo giorno, cronometro a squadre compresa. Penso che abbiamo mostrato una grande forza collettiva e voglio ringraziare tutto il team per aver creduto in me questa settimana».

Gaudu spende qualche parola anche sulla prova del vincitore e su cosa gli è mancato per stare con lui anche nell’ultima tappa. «Abbiamo corso per provare a vincere, ma ci siamo semplicemente dovuti inchinare al più forte. Nell’ultima tappa non avevo le stesse gambe di sabato, quindi quando Pogacar è partito non ho potuto seguirlo. Volevo salire del mio passo nel tratto più ripido perché temevo gli attacchi e ho resistito fino in cima. Ieri non c’era molto da fare, Pogacar è stato il più forte di tutti. Congratulazioni a lui per la vittoria».

«Sono comunque soddisfatto della corsa. Mi rimarranno tante cose belle di questa settimana. Ho capito che posso competere con i migliori in certe occasioni e dovrò cogliere le opportunità ogni volta che la forma me lo consentirà».