La botta presa ieri subito dopo il traguardo da Giulio Ciccone, che mentre stava rispondendo alle domande di un collega di Raisport è stato urtato da un’auto dell’organizzazione, non gli impedirà di essere al via del tappone di oggi ma lascia comunque col fiato sospeso la Trek-Segafredo e tutto l’entourage del corridore abruzzese.
Come ci ha raccontato il responsabile della comunicazione del team Paolo Barbieri, Giulio ieri sera si è sottoposto a tutti i trattamenti del caso, c’è ancora un po’ di fastidio al ginocchio, ma tutti sperano che il brutto incidente di ieri – inammissibile che chi è autorizzato a transitare nella zona del traguardo non abbia riguardo principalmente per i corridori e in assoluto non abbia la pazienza di aspettare prima di passare – non abbia conseguenze sulla prestazione nella tappa che tutti, Ciccone per primo, aspettano da tempo.
