Che la cronometro di Filippo Ganna di ieri alla Tirreno-Adriatico fosse stata spettacolare lo avevamo capito subito. Il piemontese ha rifilato a Lennard Kamna, secondo nell’ordine d’arrivo, ben 28″ in 11,5 chilometri contro il tempo tra le strade di Lido di Camaiore. Dati alla mano parliamo di 2,434 secondi al chilometro rifilati al corridore tedesco, autore comunque di un’ottima prova.
La differenza tra i due, anche prendendo in esame la velocità media, è impressionante. Per Ganna parliamo di una media di 55,348 km/h, mentre per Kamna quasi due chilometri orari in meno: 53,351. Insomma, un dominio assoluto e che proietta la nostra locomotiva con grande fiducia verso le classiche.
Più volte nel corso di questi anni abbiamo detto che il piemontese ricorda in vari aspetti Fabian Cancellara e non solo nel fisico e nelle caratteristiche, da ieri anche sui numeri. Una tale differenza tra il primo e secondo corridore in una cronometro non si vedeva proprio dal prologo del Giro di Svizzera del 2009.
In quella edizione della corsa elvetica, Cancellara rifilò 19 secondi in 7.800 metri a Roman Kreuziger, dando ben 2,436 secondi al chilometro al rivale della Repubblica Ceca.
