Chi segue il ciclismo ricorderà i servizi di Pietro Cabras, storico inviato del Corriere dello Sport-Stadio (e importante collaboratore anche di Bicisport) sulle strade delle grandi corse. Assunto dal quotidiano sportivo nel 1990, Cabras 56 anni, sposato con due figli, sardo di famiglia, milanese di nascita ma romano d’adozione (essendosi trasferito nella Capitale a 15 anni) è stata una delle firme di punta del ciclismo per una ventina di anni prima di passare al ruolo di capo servizio della redazione del calcio.
Adesso, dopo 33 anni di lavoro al Corriere dello Sport-Stadio, è pronto a iniziare una nuova avventura al Messaggero, lo storico quotidiano romano che lo ha chiamato per affidargli le pagine dello sport con il ruolo di vice caporedattore.
«Sono stati loro a cercarmi – spiega Cabras – e ho accettato questa scommessa. Potrò contare su una redazione di sei-sette giornalisti e l’obiettivo principale sarà quello di lavorare soprattutto sulla transizione dal cartaceo al digitale».
Cabras punta molto anche a rafforzare il sito internet.
«Avendo solo quattro pagine da fare per il giornale – spiega – ci sarà più tempo per approfondire, cercare spunti e scrivere un bel po’ di contenuti di sport per il sito. Non vedo l’ora di tornare anche io a scrivere, visto che negli ultimi anni mi sono dedicato esclusivamente al desk e la scrittura mi è mancata».