Thomas e i problemi di salute: vediamo come influenza la stagione della Ineos

Thomas
Geraint Thomas alla partenza della Tirreno-Adriatico 2020.
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Geraint Thomas ha dovuto cambiare il suo programma di gare in questo inizio di stagione a causa di una doppia infezione. Il ciclista gallese avrebbe dovuto partecipare alla Volta ao Algarve, ma è dovuto restare negli Stati Uniti, dove è attualmente in ritiro. Nonostante l’infezione, il vincitore del Tour de France 2019 e terzo classificato della passata edizione sta bene e si sta preparando per il Giro d’Italia.

Attualmente, Thomas si sta allenando in California insieme al suo compagno Cameron Wurf, dopo essere stato dieci giorni in Nuova Zelanda. Rod Ellingworth, il responsabile della formazione britannica Ineos Grenadiers, ha spiegato a cyclingnews che Thomas non si è mai sentito veramente male, ma che c’era qualcosa che non andava. La sua preparazione è stata rallentata, ma fargli fare altri giorni in ritiro sembra essere la soluzione migliore per recuperare il tempo perduto.

La Tirreno-Adriatico, in programma dal 6 al 12 marzo, sarà la prima gara di Thomas, seguita dalla Volta a Catalunya dove incontrerà i suoi rivali principali per la corsa rosa: il campione del mondo Remco Evenepoel e Primoz Roglic.

Nonostante i cambiamenti nel suo programma di gare, non c’è preoccupazione in squadra, con Thomas che rimane l’uomo di riferimento della Ineos Grenadiers per la conquista della Maglia Rosa. Il resto della stagione sarà da definire, ma anche questo è un segnale che il 36enne di Cardiff è concentrato e motivato per il primo GT stagionale. «Al momento non guardiamo oltre il Giro. È di buon umore e ha voglia di fare», conclude Ellingworth.