Due medaglie d’oro e una d’argento: comunque vada l’ultima giornata di corse, la faccia azzurra di questi Europei di Grenchen è quella di Simone Consonni. Dopo i due ori in un solo pomeriggio ottenuti nell’Individuale a punti e nell’Inseguimento a Squadre, ieri il bergamasco della Cofidis è tornato in pista per sostituire l’influenzato Elia Viviani nell’Omnium.
Ed è stato un duello emozionante con il più italiano dei francesi, il suo compagno di squadra Benjamin Thomas, che vive sul lago di Garda con la compagna Martina Alzini e spesso si allena con Simone. Hanno fatto passerella insieme sulla pista svizzera. «La cosa più bella è che ci siamo divertiti e abbiamo fatto divertire. Io e Ben, uno contro l’altro, come in allenamento. Due compagni di squadra, due amici che in ritiro dividono la camera», ha raccontato Consonni alla Gazzetta dello Sport. Oggi Simone correrà ancora: sarà in pista nella Madison in coppia con Michele Scartezzini.
E sono ancora i francesi quelli da battere. «Sì, Grondin e Thomas. Il primo l’ho battuto nella corsa a punti, Ben mi ha superato nell’Omnium. Io e Scartezzini non ci tireremo indietro». Poi Simone tornerà alla strada. Ha cominciato il 2023 vincendo una tappa al Saudi. «Dopo la Madison mi riposerò qualche giorno prima di ripartire per essere al top per Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, due appuntamenti forse al di sopra della mia portata. Però sognare non costa nulla».
Messo di fronte a una scelta anche lui, come già Milan, sceglie «la Sanremo, perché da italiano ha un fascino unico». Del gruppo dei pistard dice che fin da ragazzini «il segreto era divertirsi ed è quello che stiamo facendo ancora oggi da professionisti. Dopo l’oro nel quartetto, ma anche dopo l’Omnium, sembriamo degli amici al bar che si bevono una birra. Dopo fatiche simili abbiamo ancora voglia di ridere e scherzare. E questo non deve mancare». E alla fine della stagione ancora festa: Simone sposerà la sua Alice a metà ottobre. Un anno davvero speciale.
