Due ori e un argento: la seconda giornata di gare sulla pista di Grenchen ha portato agli azzurri di Marco Villa i risultati che inseguivano, prima tappa verso i Giochi del 2024 a Parigi. Filippo Ganna ha poi lasciato il ritiro dell’Italia su pista per tornare alla strada, correrà la Volta ao Algarve con la Ineos Grenadiers. Il campione piemontese ha raccontato le sue emozioni.
«Sono contento per me – ha detto alla Gazzetta dello Sport – ma soprattutto per la squadra. Siamo arrivati a questi Europei con l’intento di dimostrare che eravamo competitivi. Siamo usciti da un periodo di preparazione invernale buono e lo abbiamo dimostrato. Sapevamo che la nostra rivale principale per l’oro sarebbe stata l’Inghilterra. Era la squadra da battere, la formazione campione del mondo. Siamo usciti quasi tutti bene da corse a tappe (Vuelta a San Juan e Saudi Tour, ndr) e al ritorno abbiamo avuto giusto il tempo di recuperare per focalizzarci sull’obiettivo».
Però durante la finale per l’oro c’è stato anche il tempo per un piccolo giallo. «Dobbiamo rifinire qualcosa perché forse abbiamo avuto un po’ di fortuna con un cambio sbagliato dei ragazzi, ma comunque siamo riusciti a concludere bene, abbiamo dimostrato di sapere reagire anche in queste situazioni. Siamo sul pezzo. Una vittoria che ripaga la Nazionale per gli sforzi fatti per avere un velodromo, da Marco che ha il merito di tenerci sempre uniti e da noi che non abbiamo tanto tempo da spendere chiusi in un tondino a far fatica».
Ganna poi scherza, racconta che dal 2016, quando arrivò il suo primo oro mondiale nell’inseguimento individuale a Londra, a oggi, è cresciuto «solo due centimetri». Filippo ha poi spiegato che ancora non sa quando lo rivedremo in pista, «per i Mondiali vedremo» e che tornare a Grenchen dove ha fatto il Record dell’Ora quattro mesi fa è stato speciale, «gli ultimi cinque minuti della prova di ottobre li ho odiati. Ora sono più felice». Quanto alla stagione su strada, «ho fatto quello che dovevo fare. Speriamo di non essere entrati in forma troppo presto rispetto agli obiettivi che ci siamo prefissati su strada».