Matxin svela i capitani della UAE: «Perdere il Tour ha reso Pogacar più forte»

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Joxean Matxin in una foto d'archivio alla Tirreno-Adriatico
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Il 2022 si è concluso con UAE e Jumbo-Visma in testa a tutte le classifiche, con 48 vittorie ciascuna, anche se il team olandese ha comunque il vantaggio di aver vinto la corsa più importante, il Tour de France. Strappato proprio alla UAE che aveva vinto le due edizioni precedenti con Tadej Pogacar.

Il team degli Emirati ha visto arrivare sette corridori nuovi, con un chiaro obiettivo. Matxin, direttore e team manager della UAE, non si nasconde parlando con AS: «Per questa stagione abbiamo bilanciato la squadra. Abbiamo definito i calendari».

Al Giro d’Italia il leader sarà il portoghese Joao Almeida, mentre Juan Ayuso sarà il capitano alla Vuelta e al Tour de France Tadej Pogacar avrà tutta la squadra per lui. «Almeida l’anno scorso, in condizioni normali (abbandonò per Covid), avrebbe chiuso il Giro sul podio. Ayuso, con 19 anni, ha finito terzo alla Vuelta e Tadej ha avuto una brutta giornata, ha perso il tour per poco. Dopodiché, è diventato un ciclista migliore. Ha rabbia, desiderio e bisogno. È un corridore più forte», descrive Matxin, che sebbene abbia cambiato il suo ruolo per questo 2023, «ho acquisito più responsabilità», rimarrà fisso alle gare.

Marc Soler sarà con il giovane Ayuso alla Vuelta, e Adam Yates e Tim Wellens saranno i volti nuovi che affiancheranno Pogacar al Tour.