Gesink torna in bici: «Ci metto cinque minuti per salire e scendere, ma spero di recuperare per il Giro»

Robert Gesink in fase di rifornimento alla Vuelta Burgos (foto: A.S.O./PHOTOGOMEZSPORT2020)
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Robert Gesink ha avuto un inizio di stagione difficile, dopo essersi infortunato durante la prima tappa del Tour Down Under in Australia. Tuttavia, il suo recupero sta procedendo a ritmo sostenuto e Gesink ha già concluso il suo primo allenamento sui rulli dopo la brutta caduta.

Inizialmente si temeva che avesse riportato una frattura pelvica, ma dopo ulteriori esami medici è stato scoperto che si trattava invece di una rottura del pube. Questo tipo di infortunio, per fortuna, può guarire in modo autonomo senza la necessità di un intervento chirurgico.

Il corridore della Jumbo-Visma è ancora in fase di recupero e sente ancora dolore quando si muove, ma spera di ottenere il via libera dai medici la prossima settimana per poter riprendere gli allenamenti su strada. Ha già in programma di tornare alla Volta Ciclista a Catalunya e poi partecipare al Giro d’Italia passando prima per il Tour de Romandie.

«Quando mi siedo, non sento niente. Però, appena faccio un movimento con le gambe provo ancora dolore. Ho abbassato un po’ la sella sui rulli, ci metto cinque minuti per salire e scendere dalla bici, è sempre piuttosto difficile», ha detto Gesink a Wielerflits.

La transizione dalle alte temperature dell‘Australia ai rigidi inverni di Andorra, dove Gesink vive, non è stata facile, ma il ciclista è determinato a tornare alle competizioni il prima possibile. «C’è solo neve qui. Da 35 gradi Celsius ad Adelaide a -10 gradi in Andorra è anche un cambiamento difficile per il mio fisico».

Con la sua determinazione, la volontà di superare questo ostacolo e il supporto dei medici, Gesink è certo di tornare presto alla sua forma migliore e riprendere a competere a livello internazionale.