Sono passati tre anni dall’ultima volta che la stagione del ciclismo si è aperta sulle magnifiche coste australiane. Nel 2021 e nel 2022, il Tour Down Under infatti è stato cancellato a causa della pandemia. Dopo il ritorno alla vita con lo scorso Mondiale, dal 17 ecco al via tante stelle, e le più brillanti sono proprio australiane: tra loro il vincitore del Giro d’Italia 2022 Jai Hindley (al debutto con la Bora-Hansgrohe), la rivelazione della scorsa Vuelta Jay Vine, l’ex campione del mondo a cronometro Rohan Dennis (Jumbo-Visma) e il neo campione nazionale su strada Luke Plapp (Ineos-Grenadiers). Proprio Plapp avrà come capitano Geraint Thomas, fin dalla prima corsa dell’anno in lotta per la classifica generale. Ineos avrà al via anche i fratelli Hayter, Ethan e Leo.
Anche il team australiano Jayco Alula parte con buone prospettive al Tour Down Under con Michael Matthews per le tappe e Simon Yates per la generale. Se Hindley potrà avvalersi dell’esperienza di Max Schachmann, alla Bahrain-Victorious Pello Bilbao – quinto al Giro d’Italia lo scorso anno – punterà al successo finale. Corsa a tappe, e dunque non può mancare l’UAE Team Emirates con le sue ambizioni: al via fra le fila e miratine uno dei corridori simbolo del 2022, Jay Vine, vincitore a sorpresa di due tappe alla Vuelta. Al suo fianco uomini di esperienza come George Bennett e Marc Hirschi.