Coppa del Mondo Ciclocross, van der Poel: «La schiena mi fa ancora molto male»

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Mathieu van der Poel non ha vissutto affatto una buona giornata a Zonhoven, nella dodicesima prova di Coppa del Mondo di ciclocross. Il corridore dell’Alpecin-Deceuninck è arrivato sconsolato al traguardo a quasi un minuto e mezzo dal vincitore Wout van Aert, una sconfitta pesante. Ma scuotendo la testa, poco dopo aver tagliato il traguardo, ha spiegato ai giornalisti le cause di questa brutta prestazione.

«Mi fa ancora molto male la schiena. È frustrante. È molto difficile concentrarsi in gara in queste condizioni e dare il meglio di sé. Sento dolore in ogni parte della mia schiena e così non sono stato in grado di correre come volevo. Potevo fare mezzo giro alla velocità che volevo, ma poi dovevo rallentare a causa del dolore». Van der Poel ha sofferto e lo si è visto nei numerosi errori tecnici a cui è andato incontro nei primi giri di gara, quando ha tentato di tenere il ritmo di van Aert. È finito più volte anche a terra, rialzandosi subito, ma sicuramente aumentando i dolori alla schiena. MVDP aveva già lanciato l’allarme giovedì dopo la gara di Koksijde all‘X2O Trofee, dicendo di aver avvertito di nuovo forti fastidi, i quali lo tormentano dalla brutta caduta ai Giochi Olimpici di Tokyo durante la prova di mountain bike.

Il calendario dell'”Olandese volante”, come quello di van Aert, prevede il ritorno al ciclocross a Benidorm il 22 gennaio, penultima prova di Coppa del Mondo. Due settimane dopo sarà al via del Campionato del Mondo a Hoogerheide. Ma le incognite sono numerose e pesanti, a cause delle condizioni della sua schiena.