Van Aert: «La pioggia ha reso il percorso più insidioso. Ho cambiato tattica velocemente»

Van Aert
Wout Van Aert ai microfoni dei giornalisti dopo la vittoria a Gullegem nel Superprestige
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Con Van der Poel e Pidcock assenti, la sua vittoria era data quasi per scontato. Eppure Wout Van Aert, dopo il successo nel Superprestige di Gullegem, ha raccontato come fare la differenza sia risultato più difficile del previsto. «Per fare un buco tra me e gli avversari ho dovuto provarle tutte».

La pioggia aveva reso il terreno piuttosto impegnativo. «Mi sarebbe piaciuto rimanere più a lungo sulle ruote degli altri, ma oggi era troppo difficile con quel tracciato molto tecnico. A un certo punto ho sentito che sarei andato molto meglio seguendo le mie traiettorie».

Due battute anche sulla scelta degli pneumatici. «Tutti hanno iniziato con un diametro maggiore. La pioggia, dopotutto, era forte prima della partenza. Ho abbassato un po’ la pressione, ma non esistono gomme per una superficie così scivolosa».

Dopo la sua vittoria nella prova di Coppa del Mondo a Koksijde, Van Aert aveva spiegato che la musica di Bruce Springsteen gli aveva messo le ali. La musica oggi è risuonata nuovamente dagli altoparlanti. «Ma ora non è più originale. Devono inventarsi qualcosa di nuovo» ha riso il corridore della Jumbo-Visma.