Processo per la rapina a mano armata. «Il ladro minacciò di pugnalare Cavendish davanti ai figli»

Cavendish
Mark Cavendish in azione all'UAE Tour 2022 (foto: LaPresse)
Tempo di lettura: 2 minuti

Le prima udienze in tribunale che si sono tenute questa settimana hanno rivelato i dettagli terrificanti dell’irruzione e della rapina a mano armata a casa di Mark Cavendish e della sua famiglia. I fatti risalgono al novembre del 2021, e successero a Ongar, nell’Essex. Questo è quello che è stato raccontato a Chelmsford Crown Court durante il primo giorno del processo. Cavendish è stato minacciato con un coltello durante la rapina, mentre sua moglie Peta ha nascosto il figlio di tre anni sotto un piumone. Secondo i pubblici ministeri, gli intrusi hanno rubato due degli orologi Richard Mille di Cavendish. Due imputati hanno negato due accuse di rapina mentre un terzo si è già dichiarato colpevole del reato. Il procuratore Edward Renvoize ha definito la rapina “un’invasione pianificata ben eseguita della casa di un noto individuo con l’intenzione di impossessarsi di orologi di alto valore”.

Quel giorno fu Peta, la moglie di Cavendish, a sentire voci maschili provenire dalla cucina della loro casa, con i sospetti – armati di “grandi coltelli” – che la seguirono in camera da letto prima di aggredire e prendere a pugni Mark. “Uno ha tirato fuori un coltello e ha minacciato di pugnalarlo davanti ai figli”, ha aggiunto Renvoize, osservando che i tre sospetti mascherati dissero a Cavendish di disattivare il suo allarme antipanico. I tre uomini quindi ordinarono a Cavendish di aprire la cassaforte, sebbene la batteria si fosse scaricata, e Mark rispose loro che era vuota a seguito di un precedente furto con scasso. Il gruppo si portò via i due orologi, i telefoni della coppia e le valigie Louis Vuitton, ordinando che i cancelli della casa venissero aperti. Il telefono di Cavendish è stato successivamente ritrovato fuori casa.

Il DNA ritrovato sul telefono è stato poi abbinato ad Ali Sesay, 28 anni, di Rainham, che si è dichiarato colpevole. Romario Henry, 31 anni, di Lewisham e Oludewa Okorosobo, 28 anni, di Camberwell, a sud di Londra, negano le accuse di rapina. Il processo dovrebbe durare due settimane.