Filippo Ganna, per una volta, arriva in ritardo e con qualche affanno. Un volo cancellato, un altro in ritardo e si è precipitato a Cassano d’Adda dove lo aspettava il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per consegnargli il collare d’oro conquistato con il record dell’Ora.
Dopo essersi scusato per il ritardo, Filippo si è prestato a soddisfare qualche curiosità. Al Collare d’Oro si è aggiunta poi la Stella d’Oro al merito sportivo.
Ma cosa si pensa mentre si pedala per un’ora?
«A nulla. Si è solo concentrati su quella linea nera che segnala la traiettoria e si cerca di non allontanarsi di un centimetro».
Hai avuto paura di forare?
«Ci abbiamo pensato, ma purtroppo non c’è alternativa: se si fora ci si ferma e basta».
Sei soddisfatto della tua stagione?
«Forse potevo fare di più, non lo so. So però che ho fatto tutto quello che potevo e credo di aver dato il mio meglio».