Gasparotto lancia Jungels alla Bora-hansgrohe: «Bob ha la possibilità di vincere il Fiandre, noi crediamo in lui»

Tour de France
Bob Jungels esulta sul traguardo della nona tappa del Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Charly Lopez)
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Nel 2022 Bob Jungels è tornato ad alto livello e a vincere, dopo anni davvero difficili. L’ha fatto al secondo anno con la maglia dell’AG2R Citroen, dopo aver lasciato la Quick-Step Alpha Vinyl, ottenendo prima un buon sesto posto nella generale del Giro di Svizzera, poi la vittoria a cronometro nel Campionato lussemburghese e infine il successo nella nona tappa del Tour de France, durante una Grande Boucle corsa all’attacco. Tra il secondo grande Giro della stagione e l’inizio del terzo, la Vuelta di Spagna (corsa al servizio dei compagni), è arrivata l’ufficializzazione del suo trasferimento alla Bora-hansgrohe fino al 2024.

La squadra tedesca punta molto su Jungels e il suo grande obiettivo nella prima parte di stagione è il Giro delle Fiandre. Secondo Enrico Gasparotto, uno dei direttori sportivi, il 30enne di Rollingen ha buone possibilità di vincere il Fiandre: «Ha la maturità per vincere questa corsa», ha affermato a Tageblatt, quotidiano lussemburghese. Jungels ha già vinto una classica Monumento, la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2018. «Il Fiandre è più difficile della Liegi. Lì si tratta di avere le gambe migliori nel finale, mentre il Giro delle Fiandre è una corsa più imprevedibile e dura, ma noi crediamo in lui» ha detto Gasparotto. Il miglior risultato di Jungels nella Ronde van Vlaanderen, la denominazione belga della corsa, è un sedicesimo posto nel 2019.

Jungels sarà presente in quasi tutte le classiche primaverili, solo la Parigi-Roubaix non sarà inclusa nel suo programma. «Cercavamo un corridore forte che potesse supportare i nostri leader nei grandi Giri, ma allo stesso tempo potesse correre da protagonista anche nelle classiche», rivela Gasparotto. «La più grande qualità di Bob è la sua versatilità. Può arrivare tra i primi in una corsa a tappe di una settimana, ma anche nelle corse di un giorno. Può svolgere davvero molti ruoli diversi».

Jungels tornerà di nuovo al Tour de France, dove l’anno scorso è tornato ai vertici sorprendendo tutti. «Onestamente non ho dubbi sulla partecipazione di Bob alla Grande Boucle. È un corridore che sa esattamente cosa fare per essere in forma durante quel periodo». La decisione di far partecipare Jungels al Tour de France è comunque ben ragionata e arriverà dopo aver corso anche il Giro d’Italia«Andare forte in tutte le classiche e poi al Giro è difficile. L’ultima settimana in Italia in particolare sarà molto faticosa – prosegue Gasparotto – Ma Bob ha grande esperienza e abbiamo bisogno di lui per le Ardenne. È troppo forte in queste gare e non vogliamo sprecare il suo talento. Dopo quelle corse recupererà e poi inizierà a lavorare per arrivare al top al Tour». Jungels debutterà il 22 gennaio alla Clàssica Comunitat Valenciana, la gara che apre la stagione in Europa, per poi partecipare, sempre in Spagna, alla Volta a la Comunitat Valenciana dal primo febbraio. Dopodiché prenderà il via alla Parigi-Nizza, prima di correre la Milano-Sanremo.