Juan Ayuso a soli 19 anni (ora ha già compiuto i 20) è salito sul podio della Vuelta, non succedeva da 118 anni che un corridore così giovane ottenesse questo risultato. Lo spagnolo della UAE però non si accontenta e dichiara senza mezzi termini al quotidiano AS: «Voglio vincere la Vuelta a España del 2023».
Il percorso della Vuelta 2023 verrà presentato il 10 gennaio a Barcellona, ma il giovane spagnolo ha comunque già deciso. Tra pochi giorni si ritroverà a parlare con Matxin Fernandez, manager del team, per definire gli appuntamenti Word Tour. Il calendario gare che il talento spagnolo affronterà è molto simile a quello del 2022. Sarà presente alle prime gare a tappe del 2023 di una settimana, si concentrerà poi sulle classiche delle Ardenne e prima della Vuelta andrà in ritiro in altura.
Lo spagnolo della UAE Team Emirates rivela anche un dato molto interessante: «Conosco il peso ideale che dovrò avere: 64 kg, è lo stesso della Vuelta di quest’anno, il giusto equilibrio per me».
Il baby-fenomeno sembra non sentire le pressioni da parte dei media e del pubblico, è sicuro delle proprie capacità e a dimostrarlo ci sono i dati della potenza. All’eta di 19 anni sia Remco Evenepoel che Tadej Pogacar non hanno raggiunto i suoi watt per chilo in salita. Anche se dovesse fallire, non c’è da preoccuparsi: ha solo 20 anni.

Tuttavia, se le cose dovessero andare come previsto, il giovane spagnolo uscirà dall’ombra del suo compagno Pogacar. Nel 2024 ci potrà essere una sfida interna al team UAE per definire le gerarchie, soprattutto per il Tour de France.
Considerato l’erede di Alberto Contador, il giovane Ayuso vuole farci divertire durante la nuova stagione. Ha già dimostrato di essere tra gli élite più forti al mondo e ha molta fame: lui vuole vincere!