VAL DI SOLE / Vanthourenhout fa il vuoto e stravince. In ombra van der Poel

Michael Vanthourenhout in azione sulla neve di Vermiglio durante la nona prova della Coppa del Mondo di ciclocross
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Assolo fantastico di Michael Vanthourenhout sulla neve di Vermiglio! Nella nona gara della Coppa del Mondo di ciclocross in Val di Sole il belga, campione d’Europa, non ha avuto rivali e ha dominato una prova a senso unico. L’anno scorso arrivò secondo dietro Wout van Aert, assente quest’oggi, mentre questa volta ha trionfato ottenendo la sua seconda vittoria in Coppa, dopo il successo ad Overijse. Oltre a van Aert del trio magico mancava anche Tom Pidcock, mentre era presente Mathieu van der Poel che non è stato tra i protagonisti. Per l’olandese grande fatica nella guida della bici, decisamente non a suo agio sulla neve: solo ottavo al traguardo.

La corsa odierna ha visto in testa fin dalla partenza il 29enne di Brugge, accompagnato inizialmente da Niels Vandeputte e un sorprendevole Kevin Kuhn. Durante il terzo giro la gara si accende, con Vanthourenhout che attacca guadagnando subito dieci secondi di vantaggio. Un gap che aumenta progressivamente nei confronti della coppia alle sue spalle, alla quale si unisce presto Laurens Sweeck, leader della Coppa del Mondo. Nel frattempo Eli Iserbyt, fino a quel momento autore di una buona gara, scivola rovinosamente a terra nel quinto giro e viene portato via in barella.

I secondi di vantaggio crescono inesorabilmente per il campione d’Europa in testa alla corsa. Mentre il belga si invola verso una meritatissima vittoria, dietro di lui va in scena la lotta per il podio, con Vandeputte che distanzia Kuhn e termina secondo, conquistando il suo primo podio in Coppa del Mondo. Lo svizzero, a sua volta, riesce a staccare Sweeck e a salire sul terzo gradino del podio. La Svizzera non saliva sul podio di una gara di ciclocross (Coppa del Mondo, Superprestige, X2O Trofee) dal 2013, quando Simon Zahner arrivò terzo nella prova di Coppa ad Hoogerheide. Nicolas Sampirisi, quattordicesimo, il migliore degli italiani, seguito da Filippo Fontana al quindicesimo posto.

Ordine d’arrivo