Tutto pronto a Dublino per il debutto della capitale irlandese nella Coppa del Mondo di ciclocross, con due anni di ritardo (causa pandemia). Assente Mathieu van der Poel, che ha trionfato in due prove su tre in questo inizio di stagione e poi è andato in ritiro in Spagna con la squadra per prepararsi alla stagione su strada, il campo dei partenti è leggermente meno pieno rispetto alle ultime settimane, ma lo spettacolo non mancherà.
Wout Van Aert e Tom Pidcock di sfideranno in campo maschile, Fem van Empel e Puck Pieterse fra le donne. Dublino ha una storia nell’organizzazione di corse di altissimo livello, perché nel 1998 il Tour de France ha preso il via proprio da Dublino e nel 2014 è finita lì (vinta da Marcel Kittel) una tappa del Giro d’Italia partito da Belfast. E si sta già parlando di portare in Irlanda il Grand Départ del 2026 o 2027.
Si correrà a Papendal, in uno dei sobborghi occidentali di Dublino, a 15 minuti dal centro: una zona attrezzatissima per diverse discipline sportive. La linea di partenza e di arrivo sono state tracciate su una delle strade principali. La partenza è in direzione sud e da lì i corridori completano un giro che va in senso orario. Zone erbose normalmente utilizzate per la corsa campestre, e anche un passaggio sulla sabbia, nella sandbox dove i migliori cavalieri irlandesi normalmente galoppano con i loro cavalli.
La striscia di sabbia è seguita da un ponte, dopo il quale si vedono i campi da hockey. Poco prima, tuttavia, viene effettuata un’inversione a U e il percorso torna verso il punto di partenza su alcuni rettilinei, dove è possibile accelerare. Il giro è lungo complessivamente 3 chilometri. Le previsioni dicono che non pioverà, ma qui il tempo cambia in fretta. Domenica 11 la gara femminile parte alle 13.40, quella maschile alle 15.10.
