Cominciò a morire a tre chilometri dalla vetta. E fu una morte lenta, in diretta televisiva, nello scenario aspro e lunare del Ventoux. Lo si vide bene, il dramma di Tommy Simpson: lui che rallenta, pedala scuotendo le spalle, poi comincia a zigzagare. Cade, si fa rialzare, riprende e crolla esanime. Lo adagiano su un letto di pietre, tentano di rianimarlo. Pierre Dumas, medico del Tour, prova il massaggio cardiaco...
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