Settanta chilometri di cronometro per uno scalatore puro come Mikel Landa sono probabilmente troppi ed ecco perché il basco sta guardando con grande interesse al percorso del Tour de France. Il terzo posto alla corsa rosa di quest’anno ha dato nuovamente luce al corridore della Bahrain-Victorious, ma nel 2023 non ci sarà spazio per il Giro d’Italia.
Landa ha già sfiorato il podio del Tour in due occasioni e il tracciato adatto agli scalatori, strizza l’occhio a un corridore delle sue caratteristiche. In più la corsa scatterà dai Paesi Baschi, la sua terra d’origine.
L’entourage di Landa ha infatti parlato a Noticias de Gipuzoka in questi termini. «Lui sa cosa vuol dire correre il Tour, e ancora di più correre sulle strade di casa. Non vuole perdersi questo spettacolo per nulla al mondo perché capita una volta nella vita. Pogacar e Vingegaard sono superiori a tutti, ma c’è un ampio gruppo di corridori che lotta per il podio e tra questi c’è anche Mikel».
Sempre l’entourage ha poi delineato una prima bozza di programma per i primi mesi dell’anno con esordio alla Vuelta a Andalucia o Volta Valenciana. In Italia correrà la Tirreno-Adriatico prima di gettarsi sul Giro dei Paesi Baschi, la corsa di casa.
