Geraint Thomas ha in programma di correre il Giro d’Italia nel 2023. Il gallese lo aveva accennato prima, ma ora sembra completamente sicuro. Thomas non ha gradito i pochi chilometri a cronometro del prossimo Tour de France. «Non so davvero perché l’hanno fatto – ha detto Thomas – Quando ho fatto il mio primo Tour nel 2007, ok, è stato tanto tempo fa, il Tour aveva due cronometro di oltre cinquanta chilometri. Quindi è piuttosto estremo invertirlo in questo modo. Quelle cronometro sono anche tappe iconiche. Quest’anno ci sono stati solo tre vere volate di gruppo, e anche quelle sono tappe che entrano nella storia dello sprint. Forse vogliono solo farlo in modo completamente diverso. Ma penso che sia deludente che non ci siano più chilometri a cronometro».
Il percorso del Tour de France rafforza la convinzione di Thomas di andare al Giro d’Italia. «Ma ci stavo già pensando. Il Giro è meno intenso, c’è una certa atmosfera. Mi piacerebbe correre di nuovo lì», ha detto il corridore della INEOS Grenadiers, che ha corso quattro volte il Giro d’Italia. Le ultime due volte, nel 2017 e nel 2020, non è riuscito a finirlo per via di incidenti.
«Il Giro è una corsa che mi è sempre piaciuta, anche se le ultime due volte ho dovuto abbandonare. Sarebbe bello tornare indietro e finire la gara. Sono ancora un po’ bloccato con la sensazione: e se? Nel 2020 mi sentivo in ottima forma. (…) Mi sarebbe piaciuto vedere come avrei fatto quel Giro».
Ma con quali ambizioni si presenterà in Italia? «Devo solo andare al Giro come meglio posso. Resta da vedere se ciò si traduce in una corsa per vincere le tappe o per fare classifica. Ma mi piacerebbe comunque correre il Giro. Dovrei farlo nello stesso modo in cui ho corso lo scorso Tour: andare lì nella migliore forma possibile e vedere come va».
