Al velodromo svizzero di Grenchen, per assistere al tentativo di Record dell’Ora di Filippo Ganna, c’erano tutti: lo staff della Ineos, Marco Villa, Fausto Pinarello, i pistard azzurri compagni e amici del piemontese, e la Federazione rappresentata da Cordiano Dagnoni, Roberto Amadio e Marcello Tolu. Una sola assenza stonava particolarmente: quella di Daniele Bennati, commissario tecnico della nazionale italiana. Restano da capire i motivi.
I possibili scenari sono tre: una scelta del toscano, magari deluso dalla decisione di Ganna di non voler partecipare alla prova in linea dei mondiali? Oppure una precisa volontà federale, quella di non volerlo coinvolgere? O infine, più semplicemente, un altro impegno che avrebbe impedito a Bennati di recarsi in Svizzera per seguire il tentativo del piemontese? Resta il fatto che l’assenza del commissario tecnico della nazionale italiana (anche se del settore strada e non della pista) nel giorno del Record dell’Ora di Ganna, ad ora di gran lunga il miglior prodotto del movimento azzurro, ha destato quantomeno stupore.
