Parla Evenepoel: «Qui sto benissimo, non ho motivo di lasciare la Quick-Step»

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Remco Evenepoel in maglia rossa alla Vuelta di Spagna (foto: UniPublic/Lopez)
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Sfoggerà la sua maglia arcobaleno fiammante per la prima volta (almeno in corsa: in realtà gliel’abbiamo già vista addosso mentre una folla oceanica lo osannava, domenica sulla Grand Place di Bruxelles) martedì 4 ottobre nella Binche-Chimay-Binche. Remco Evenepoel è stato sulla bocca di tutti nelle ultime settimane, e non solo perché ha portato il Belgio al titolo mondiale a Wollongong, in Australia.

Di Remco si è parlato molto anche in merito a un suo eventuale passaggio alle Ineos Grenadiers, nonostante lui abbia firmato un contratto con la Quick-Step fino a tutto il 2026. Alla vigilia della Binche-Chimay-Binche, in conferenza stampa, al neo campione del mondo è stato chiesto delle voci sul suo futuro e della super offerta che gli avrebbe fatto Jim Ratcliffe per passare alla Ineos.

«Peccato che una voce sia quasi diventata un dato di fatto, quando non è affatto così – ha detto Evenepoel –Non ho mai parlato di lasciare la mia squadra. Non farei mai niente del genere a Patrick (Lefevere, ndr) e al mio stesso entourage. Non si è mai parlato di lasciare la Quick-Step, e non lo sarà un tema nel prossimo futuro. Sono molto felice qui e ho ottenuto ottimi risultati quest’anno. Ho molti amici e vado molto d’accordo con i compagni di squadra e lo staff. Non voglio cambiare niente di tutto questo a breve, non ho motivi per andarmene».