L’UCI ha deciso: i Mondiali 2026 a Montréal e i “Super Mondiali” 2027 in Alta Savoia, regione della Francia

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La medaglia d'oro dei mondiali
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Come di consueto l’Unione Ciclistica Internazionale si riunisce durante la settimana dei Mondiali di ciclismo su strada per decidere le sedi delle edizioni future. È di pochi minuti fa l’ufficializzazione dei Paesi e delle città che ospiteranno fra quattro e cinque anni i Campionati del Mondo. Nel 2026 toccherà al Canada e alla sua seconda città più grande per numero di abitanti: Montréal. I canadesi avevano già ospitato i Mondiali nel 1974, proprio a Montréal, e nel 2003 a Hamilton.

C’era tanta attesa per conoscere anche la sede dei “Super Mondiali” del 2027, ovvero sapere chi avrebbe ospitato la prima rassegna iridata della storia aperta a tutte le discipline delle due ruote: ciclismo su strada, ciclismo su pista, mountain bike, BMX, gravel, bike polo, paraciclismo. In lizza c’erano Paesi Bassi e Francia ed è stata proprio quest’ultima ad essere annunciata dal Comitato direttivo dell’UCI come la sede di questo mondiale allargato. Si svolgeranno nella regione dell’Alta Savoia, ventisette anni dopo l’ultima rassegna iridata francese di Plouay nel 2000.

Decise anche le sedi dei Mondiali su pista: nel 2025 a San Juan in Argentina e nel 2026 a Shanghai in Cina.