Mondiali Wollongong 2022 / La fiamma tricolore sul casco di Ganna fa discutere, ma chi l’ha disegnata spiega: «Nessun riferimento ai partiti politici»

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Il dibattito attorno a Filippo Ganna si è acceso dopo la prova a cronometro sottotono ai Mondiali Wollongong 2022 conclusa al settimo posto. Ma la discussione è andata oltre la prestazione sportiva e a molti ha insospettito una fiamma tricolore disegnato sul lato frontale del casco indossato dal cronomen azzurro. Un disegno che ha ricordato il simbolo utilizzato dai partiti politici della destra italiana. Ma Stefano Barzaghi, l’artista dei caschi a cui Ganna e molti altri corridori si affidano da parecchi anni, è voluto intervenire per chiarire che l’immagine non vuol far riferimento alla politica.

«Filippo mi ha dato carta bianca e ho voluto immaginare per lui una sorta di fulmine tricolore nell’azzurro. Il casco gliel’ho recapitato una decina di giorni fa, era molto contento. Visto in tv, questa mattina, mi ha ricordato la fiamma sui caschi dei pompieri». Ma a molti ha ricordato altro: «Nessunissimo riferimento politico. Dalle questioni della politica restiamo totalmente estranei». Questa la risposta di Barzaghi, il disegnatore, a coloro che, forse con un po’ di malizia, hanno voluto paragonare la fiamma tricolore sul casco di Ganna a quella dei partiti politici.

Una discussione che non sposta l’attenzione dalla prestazione deludente di Ganna, il quale inseguirà il riscatto sabato 8 ottobre sul velodromo svizzero di Grenchen. Lì, l’ormai ex campione del mondo a cronometro, tenterà il record dell’Ora.