L’Italia sarà l’unica nazionale al via della cronometro dei mondiali che potrà contare su tre uomini. Di uno ne abbiamo già parlato, Filippo Ganna, ora tocca ai due temibili Edoardo Affini e Matteo Sobrero. Per entrambi sarà chiaramente difficile centrare il podio o la top-5, eppure le ambizioni dei due sono comunque molto alte. C’è la volontà di fare meglio della passata edizione (A Leuven Affini fu nono, Sobrero ventunesimo).
«Non arrivo benissimo a questa cronometro – ha spiegato Edoardo Affini – Come sapete ho dovuto abbandonare una Vuelta da sogno per me a causa di un’influenza. Sono stato un po’ debilitato, ma ho cercato di recuperare il più in fretta possibile dagli acciacchi. Mi sono riallenato, sfruttando quei dieci giorni di corsa che avevo sulle gambe, ma sono arrivato qui in Australia solo tre giorni fa, a differenza dei miei compagni che sono qui da un po’ più di tempo. Ho fatto in modo di adattarmi velocemente al fuso orario, sono curioso adesso di vedere e provare il percorso».
«Anche io non sono stato molto bene ad agosto, tanto che ho dovuto rinunciare alla convocazione per l’europeo – ha detto Sobrero – Poi sono rimasto tranquillo una settimana prima di partire con Ganna in altura. Insieme abbiamo trascorso otto giorni davvero intensi, dove ho lavorato bene e specificatamente per questo appuntamento. Domani vedrò il percorso, ma sono tranquillo, rilassato e in ottima compagnia. Se vado meglio nelle crono delle corse a tappe? Sì, è vero, specie se sono ondulate. Nella prova secca ci sono corridori più favoriti di me, ma nella mia testa c’è l’obiettivo di centrare una top-ten».
I consigli di Marco Velo saranno preziosi per i due ragazzi azzurri, pronti a stupire e a migliorarsi anno dopo anno. Tutto è pronto per il grande appuntamento dei mondiali di Wollongong. Affini e Sobrero, ora tocca a voi!
