Tre tappe e la maglia a pois. La capacità di reinventarsi alla Vuelta di Spagna 2022 ha un nome e un cognome, anzi un motore! Quello della “locomotora” del Carchi che ha ricalibrato i suoi obiettivi, rendendoli comunque concreti, raggiungibili e di assoluto valore. Sul Puerto de Navacerrada, nella lista dei tris dopo Pedersen si aggiunge anche Richard Carapaz: l’ecuadoregno ha scardinato la resistenza degli avversari portandosi a casa una vittoria strameritata. Lacrime di gioia, emozioni e commozione per Remco Evenepoel. Hanno provato ad attaccarlo in tutti i modi, ma lui si è difeso da leone dimostrando di essere un campione: dopo le Classiche, arriva il primo sigillo in un grande Giro.
ULTIMO CHILOMETRO PER CARAPAZ.
A tre chilometri dalla conclusione, Richard Carapaz vola verso la vittoria. Sarebbe la sua terza in questa Vuelta.
Prosegue l’azione di Carapaz, a cinque chilometri dall’arrivo. Gruppo maglia rossa a 25″.
A otto chilometri dall’arrivo della diciannovesima tappa della Vuelta di Spagna, si accende la bagarre tra i big. Attaccano Lopez e Ayuso.
10 km all’arrivo!
17.01 (-12 km): il gruppo riprende buona parte del gruppetto Nibali-Valverde. Chi non si arrende è Robert Gesink (Jumbo-Visma) che prova ad allungare.
15 km all’arrivo!
16.42 (-25.1 km): mancano 25 chilometri al traguardo. Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) è segnalato a un minuto dalla maglia rossa
16.35 (-32.2 km): questa la composizione del gruppo maglia rossa, in base ai team. Tre corridori dell’UAE, due dell’Astana e due della Movistar.
Il gruppo è letteralmente esploso, e attacca Enric Mas! Evenepoel alla sua ruota!
40 km all’arrivo!
16.13 (-43.4 km): Movistar a fare il ritmo in testa al gruppo.
16.02 (-52 km): Carapaz scollina per primo sul GPM e si avvantaggia in discesa.
15.59 (-55 km): Si ricompatta il gruppo di testa! Di nuovo 21 corridori a guidare la corsa.
15.39 (-64 km): Mader, Pinot e Muhlberger rientrano su Soler e Stannard. 1° Gruppo inseguitore a 55″, gruppo maglia rossa a 4’50”.
15.25 (-72 km): Situazione di corsa.
15.03 (-90 km): Mader e Muehlberger si riportano su Pinot, si forma dunque un terzetto all’inseguimento.
14.56 (-93 km): allungo di Pinot.
14.45: 100 km all’arrivo!
14.30 (-110 km): Marc Soler (UAE Team Emirates), Robert Stannard e Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck) Simon Guglielmi (Arkea Samsic), Ruben Fernandez (Cofidis) e Dani Navarro (Burgos-BH). Alle loro spalle, a 40” insegue un gruppo di venti corridori composto da Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), Rohan Dennis e Robert Gesink (Jumbo-Visma), Thibaut Pinot, Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ), Clément Champoussin (AG2R Citroën), David de la Cruz e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan), Gino Mader (Bahrain Victorious), Sergio Higuita (BORA hansgrohe), Jesus Herrada (Cofidis), Louis Meintjes (Intermarchè-WantyGobert), Alejandro Valverde e Gregor Muehlberger (Movistar) Joan Bou e Mikel Bizkarra (Euskaltel Euskadi), Jan Polanc (UAE Emirates), Urko Berrade e Raul Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma). Il gruppo Maglia Rossa è segnalto a 3’30” dai primi.
14.22 (-115 km): Gruppo a 5 minuti.
13.58 (-134 km): Nuova situazione di corsa.
13.30 (-152 km): Ripreso Bernard. Si lanciano Bou, Mader, Caicedo e Muhlberger.
13.15: (-160 km): Questa l’attuale situazione di corsa.
13.00: Provano ad avvantaggiarsi circa dieci corridori.
12.45: Partiti!
Amiche e amici di Bicisport e quibicisport.it, benvenuti alla diretta live della ventesima tappa della Vuelta di Spagna 2022 da Moralzarzal a Puerto de Navacerrada.
Oggi va in scena l’ultima tappa di montagna della Vuelta di Spagna 2022, la ventesima frazione prima dell’atto conclusivo di domani a Madrid. Al termine di tre settimane intense di gara sarà una giornata complicata per molti con oltre 4000 metri di dislivello dispiegati in 180 chilometri da Moralzarzal al Puerto de Navacerrada.
Ultimi fuochi d’artificio per uomini di classifica e scalatori. I primi venticinque chilometri della giornata non sono eccessivamente duri. Poi si comincia subito a salire con il Puerto de Navacerrada, la stessa montagna dove sarà posto il traguardo ma da un altro versante. Quest’ascesa aprirà la corsa con dieci chilometri al 6,8% di pendenza media.
Prima asperità di una penultima frazione ricca salite che non sono eccessivamente dure, ma essendo poste in sequenza, soprattutto nella seconda metà di tappa, assegneranno i verdetti finali. Un lungo tratto pianeggiante anticiperà il secondo Gran Premio della Montagna: il Puerto de Navafria (10 km al 5,5%). La corsa entrerà nel vivo a cinquantaquattro chilometri dall’arrivo, quando i corridori scaleranno di seguito il Puerto de Canencia (7,3 km al 4,8%) e il Puerto de Morcuera (9,2 km al 6,8%).
Quest’ultima è forse la salita più dura della giornata, a cui segue una discesa tecnica. Ma non è l’ultima ascesa, perché la tappa si concluderà con il Puerto de Cotos (10,5 km al 5,6%). Salita finale che terminerà a 6,7 chilometri dal traguardo, dopodiché si percorrerà l’altopiano che porta allo striscione d’arrivo posto sul Puerto de Navacerrada.
I favoriti di oggi alla Vuelta di Spagna
Difficilmente una fuga avrà vita facile per la vittoria della ventesima tappa della Vuelta di Spagna 2022. È l’ultima occasione per gli uomini di classifica di smuovere la generale e puntare ad una maglia rossa che però fino alla partenza odierna sembra blindata da Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl). Proprio quest’ultimo allora è il primo favorito alla vittoria odierna, con Enric Mas (Movistar) primo sfidante.
Proveranno a insidiare il corridore belga per l’ultima volta anche Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), Juan Ayuso e Joao Almeida della UAE Team Emirates.Attenzione anche ad un eventuale attacco da lontano dei corridori che chiudono la top ten attuale della generale: Ben O’Connor (AG2R Citroen), Thymen Arensman (Team DSM), Rigoberto Uran (EF Education Easy-Post), Jai Hindley (Bora-Hansgrohe).
