Mads Pedersen rinuncia al Mondiale: «Ho una moglie e una vita a casa»

Mads Pedersen sul palco delle premiazioni del Tour de France 2022, dopo aver vinto la tredicesima tappa con arrivo Saint-Etienne (foto: ASO/Charly Lopez)
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Mads Pedersen non correrà i Mondiali. «Dopo la Vuelta avrò già nelle gambe 85 giorni di gara e ho anche una moglie e una vita a casa. Sono tanti giorni di viaggio e a un certo punto raggiungerò il limite. Mi sto già avvicinando a quel limite. Andare direttamente da qui all’Australia non è l’ideale, e preferisco invece tornare a casa», spiega il danese, che ha corso molto in questa stagione. L’Étoile de Bessèges, la Parigi-Nizza e il Circuit Cycliste Sarthe prima e poi le classiche delle pietre. Ha poi corso il Giro di Norvegia e il Giro del Belgio come preparazione al Tour de France dove ha ottenuto una vittoria di tappa in fuga a St.Etienne.

La rinuncia di Pedersen: niente Mondiali

Pedersen sta ancora cercando la vittoria alla Vuelta, oltre alla maglia verde, e in questo momento sta mostrando una gamba eccellente, come dimostrano tre secondi posti. «Cercherò ogni punto. Il sistema è costruito in modo un po’ strano perché negli sprint di gruppo il vincitore ottiene 50 punti e il secondo posto 30 punti, quindi è già una grande differenza. Devo prendere ogni punto che posso ottenere», spiega. Attualmente Pedersen si trova a 15 punti da Sam Bennett, che ha ottenuto due vittorie di tappa nei giorni di apertura. Pedersen parla anche della possibilità di inseguire un giorno la maglia verde al Tour de France. «Un giorno di sicuro cercherò di puntare a quella maglia verde, ma dipende dal percorso. Non posso dirvi che l’anno prossimo sarà l’anno, ma sicuramente un anno cercherò la maglia verde al Tour». Intanto il Mondiale australiano, in programma il prossimo 25 settembre, perde un sicuro protagonista.