Filippo Ganna ha un legame forte con la nazionale. Fin da giovanissimo è stato un punto di riferimento tanto in pista quanto su strada dei suoi commissari tecnici e ormai abbiamo perso anche il conto di tutti i titoli che il piemontese ha portato all’Italia.
L’Olimpiade di Tokyo è senza alcun dubbio il punto più alto della sua carriera, ma come lui stesso ha detto circa una settimana fa, non ha alcuna intenzione di fermarsi qui. Bisogna alzare ulteriormente l’asticella e non adagiarsi sugli allori. Ecco perché sogna l’Europeo e il Mondiale su strada.
Per arrivare nelle migliori condizioni alla prova in linea dell’appuntamento di Monaco, Ganna ha deciso di comune accordo con lo staff della nazionale di rinunciare alla cronometro. Ma come, il campione del mondo in carica delle prove contro il tempo salta la rassegna continentale? Ebbene sì, perché sotto c’è un motivo molto più grande.
Delle ventuno vittorie in carriera tra i professionisti, “Pippo” ne ha conquistate 19 a cronometro e solo due in linea. La prima, stupenda, al Giro d’Italia 2020 in cima alla salita di Camigliatello Silano. La seconda al Tour du Gard. Poco se pensiamo al talento del corridore piemontese.
Proprio per questo Ganna non vuole fermarsi alle cronometro. Lui che fa dell’ambizione il pane quotidiano ha deciso di migliorare ulteriormente nelle gare in linea, regalando magari un altro successo alla nazionale. Prima ci ha pensato Cassani a fargli fare esperienza in un mondiale, ora toccherà a Bennati, ma con un ruolo più incisivo. Filippo sarà il jolly della nazionale a Monaco per continuare la striscia vincente dell’Italia nella rassegna continentale.
