Tour de France 2022 / Le pagelle della 18ª tappa: capolavoro di Vingegaard e la Jumbo. Van Aert e Kuss monumentali. Pogacar cede lo scettro

Tour de France
Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard al Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Ballet)
Tempo di lettura: 2 minuti

Una giornata che rimarrà nella storia del ciclismo. Pogacar contro Vingegaard, Vingegaard contro Pogacar. Sono sempre loro a darsi battaglia su ogni salita di questo Tour de France davvero spettacolare. Tra un attacco e l’altro non sono mancati i colpi di scena, su tutti la caduta dello sloveno e il gesto della maglia gialla, che decide di aspettare il suo rivale e non approfittarne. A Hautacam, salita che incoronò Nibali nel 2014, vince Jonas Vingegaard, il leader della classifica generale che vede Parigi sempre più vicina.

Jonas Vingegaard: 10 e Lode – Ha vinto, anzi ha dominato. Ha dimostrato a tutti di essere il più forte in questa edizione del Tour de France (fino a questo momento) e di meritare la maglia gialla che indossa. In tutto questo ci ha messo di mezzo anche un gesto di assoluta classe che lo eleva ancora di più. Il Tour è nelle sue mani, vincere a Hautacam da leader della generale poi non ha prezzo.

Tadej Pogacar: 6,5 – Dare meno di 6 e mezzo a un corridore come Pogacar è difficile. Ci ha provato in tutti i modi, attaccando da lontano tutto solo contro la corazzata Jumbo-Visma. Due, tre, quattro accelerazioni con Vingegaard sempre alla sua ruota. È anche caduto in discesa mentre provava a forzare. Di più non poteva fare, la maglia gialla è stata semplicemente più forte.

Van Aert, Kuss e la Jumbo-Visma: 10 – Se Vingegaard ora può davvero sognare Parigi, il merito è anche dei suoi compagni di squadra. Sepp Kuss e Tiesj Benoot sono stati al suo fianco per tutta la giornata. Quando lo statunitense non ce la faceva più a tenere il ritmo, ecco che è spuntato Van Aert dalla fuga. Una trainata pazzesca quella della maglia verde che ha messo in crisi anche Pogacar. Ma che corridore è Wout?

Geraint Thomas: 8 – Chi avrebbe mai detto che il buon vecchio “G” sarebbe stato terzo in classifica generale a due tappe dalla fine e con i Pirenei alle spalle? Probabilmente nessuno e proprio per questo il britannico della Ineos-Grenadiers va celebrato nel modo giusto. Combattere con Vingegaard e Pogacar era impossibile, ma il podio è un risultato enorme per lui che sul gradino più alto c’era già salito nel 2018.

David Gaudu: 7 – Quinto oggi e quarto in classifica generale. I passi da gigante fatti dal francese della Groupama-FDJ sono evidenti e questo Tour de France mette in luce il talento di un corridore che in futuro proverà anche ad alzare ulteriormente l’asticella. Bravo!

Nairo Quintana: 5,5 – A un certo punto ha addirittura messo i suoi compagni a tirare, facendo pensare a un attacco da lontano alla posizione di Thomas. In cima ad Hautacam invece perde anche la quarta posizione in classifica generale. Detto questo, il suo Tour de France è assolutamente positivo e vederlo a questi livelli nuovamente ci fa davvero piacere.

Romain Bardet: 5 – Dopo Pogacar, che ha perso l’occasione di strappare la maglia gialla a Vingegaard, è lui lo sconfitto di giornata. In crisi fin dalla penultima salita, il francese del Team Dsm chiude a quasi sette minuti dal vincitore di giornata e scende in ottava posizione nella generale.