Tour de France 2022 / 18ª tappa: Vingegaard domina ad Hautacam e vede Parigi! Pogacar ci prova, ma deve arrendersi

Tour de France
Jonas Vingegaard in trionfo sul traguardo della 18ª tappa del Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Ballet)
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La maglia gialla da sola al comando. È Jonas Vingegaard che stacca Pogacar e va a vincere in cima alla celebre salita di Hautacam. Un successo che lancia il danese verso il traguardo finale di Parigi, dove spera di poter celebrare la vittoria del suo primo Tour de France in carriera. Tra lui e la capitale francese ci sono altre due giornate tutte da vivere, ma oggi è stato semplicemente il più forte e ha dimostrato di meritare la maglia che indossa.

Alle spalle di Vingegaard chiude Tadej Pogacar, che ci ha provato in tutti i modi, attaccando da lontano e rischiando, fino a cadere in discesa. Più di questo non poteva chiedere. Il suo ritardo oggi? 1’03”. 3’25” il ritardo in classifica. Chiude in terza posizione proprio Van Aert, davanti a Thomas, Gaudu e Lutsenko.

Ordine d’arrivo

Classifica Generale Tour de France

Ultimo chilometro…

17.32 (-2 km): Vingegaard guadagna sempre di più. Il ritardo di Pogacar è di 40″.

17.25 (-4,4 km): Si stacca Tadej Pogacar sotto il ritmo infernale di Wout Van Aert! Jonas Vingegaard vola verso il traguardo.

17.22 (-5 km): Ripresi Van Aert e Martinez, che salta subito. Kuss si stacca e lascia fare il lavoro a Van Aert.

17.20 (-6 km): Van Aert e Martinez hanno solo 28″ su Kuss, Vingegaard e Pogacar.

17.11 (-8 km): Attacco di Van Aert, seguito solo da Martinez. Lutsenko è a 30″, il gruppetto maglia gialla a 50″.

Dieci chilometri al traguardo!

16.55 (-15 km): Ai piedi di Hautacam Pinot, Van Aert e Martinez hanno circa due minuti sul gruppetto maglia gialla composto da Vingegaard, Pogacar, Benoot, Kuss, Meintjes e Thomas.

16.48 (-21 km): Visibili i segni della caduta di Tadej Pogacar.

16.41 (-28 km): Caduta di Pogacar in discesa! Jonas Vingegaard si ferma ad aspettare lo sloveno.

16.39 (-30 km): Che rischio per Vingegaard in discesa! La maglia gialla resta in piedi con un numero pazzesco del danese.

16.37 (-33 km): Al GPM transitano Van Aert, Pinot e Martinez con 40″ su Madouas, Lutsenko e Verona. A 1’34” la coppia Pogacar-Vingegaard.

16.27 (-35 km): Rientra e allunga Geraint Thomas. Ma Pogacar piazza il quarto attacco, sempre seguito da Vingegaard.

16.25 (-36 km): Seconda accelerazione di Pogacar, un’altra volta seguito da Vingegaard e Kuss.

16.18 (-39 km): Attacco di Pogacar! Subito seguito da Vingegaard e un incredibile Kuss.

16.15 (-40 km): Sotto il forcing di Van Aert, si stacca Ciccone dal gruppo di testa. Restano Van Aert, Verona, Pinot, Martinez e Lutsenko. Intanto McNulty fa il ritmo nel gruppo maglia gialla.

16.00 (-44 km): Situazione di corsa. Un gruppo di 22 corridori con Ciccone, Van Aert e Pinot ha 2’05” su Meintjes e Chris Hamilton. Gruppo maglia gialla a 4’02”. Siamo sul Col de Spandelles (10,3 km al 8,3%).

Ultimi cinquanta chilometri al Tour de France!

15.37 (-66 km): Al GPM del Col d’Aubisque transita per primo il nostro Giulio Ciccone che si porta a soli tre punti dalla maglia a pois sulle spalle di Simon Geschke.

15.16 (-73 km): Van Aert, Benoot, Ciccone, Mollema, Teuns, Verona, Woods e Houle provano ad andare via da soli, ma vengono stoppati. Ora sono in 23 davanti.

15.00 (-78 km): Inizia la salita del Col d’Aubisque.

14.45 (-86 km): Sono 33 gli attaccanti. Benoot, Van Aert, Martinez, Rowe, Van Baarle, Cosnefroy, Dewulf, Jungels, Haller, Konrad, Politt, Schachmann, Cattaneo, Senechal, Izagirre, Jorgenson, Thomas, Mohoric, Teuns, Madouas, Dainese, Riabushenko, Uran, Bettiol, Rutsch, Capiot, Louvel, Kron, Ciccone, Gallopin, Boasson Hagen, Burgaudeau, Woods, Groenewegen, Bonnamour.

Cento chilometri all’arrivo!

14.35 (-96 km): Provano l’allungo circa 35 corridori.

14.20 (-106 km): Ancora molti attacchi in gruppo. Nessuno però riesce ad evadere.

14.00 (-125 km): Andature molto elevate, fatica a formarsi la fuga.

13.40: Partiti!

Il live del Tour de France!

Amiche e amici di Bicisport e quibicisport.it, benvenuti alla diretta live della diciottesima tappa del Tour de France 2022 da Lourdes a Hautacam.

Al Tour de France 2022 oggi va in scena l’ultima giornata di montagna. Ma soprattutto l’ultima occasione per provare a fare la differenza in salita per gli uomini di classifica. Una diciottesima tappa che parte da Lourdes e arriva a Hautacam dopo 143,2 chilometri. Nel mezzo tre Gran Premi della Montagna: due Hors Catégorie e un prima categoria.

Si comincia a salire, dopo un lungo tratto pianeggiante, con una montagna storica della Grande Boucle, il Col d’Aubisque. 16,4 chilometri di ascesa ad una pendenza media del 7,1%, ma gli ultimi 10 sono all’8,3%. Dallo scollinamento segue un breve tratto in discesa, per poi risalire per un paio di chilometri fino al Col de Soulor. Da lì i i corridori si tufferanno in una lunga ripida e insidiosa picchiata che li porterà direttamente ai piedi della seconda salita di giornata. Si tratta del Col de Spandelles (10,3 km all’8.3%), con un primo tratto di 5 chilometri al 9%, dove si può fare davvero la differenza. Una salita che non dà tregua, alla quale segue una discesa molto lunga e difficile da interpretare. Al termine la strada tira di nuovo all’insù verso l’arrivo di Hautacam, 13,6 chilometri al 7,8%. Una salita che spesso ha giocato brutti scherzi, visto che è molto irregolare e comprende bruschi cambi di pendenza. Sarà battaglia vera!

I favoriti di oggi al Tour de France

Come nell’arrivo di ieri a Peyragudes, anche oggi il Tour de France 2022 attende il duello tra Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Per la maglia gialla ma anche per la vittoria di tappa. Tra i corridori in classifica nessuno può insidiarli e potrà provarci solo chi vorrà attaccare da lontano, se il gruppo non vorrà tenere chiusa la corsa.

Potrebbe provarci chi ha già ben impressionato in fuga come Michael Woods (Israel-Premie Tech), Thibaut Pinot e Michael Storer della Groupama-FDJ, Carlos Verona(Movistar), Nick Schultz (BikeExchange-Jayco), Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), Bob Jungels (AG2R Citroen), Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost).