Tour de France 2022 / I corridori lamentano il grande caldo. Jungels: «Folle correre a queste temperature. In altri sport le gare sarebbero state cancellate»

Tour de France
Jonas Vingegaard si versa dell'acqua per il gran caldo al Tour de France (foto: A.S.O./Lopez)
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Una giornata come quella di ieri al Tour de France 2022, sulla carta, non avrebbe dovuto fare troppi danni eppure, complice anche il gran caldo, la tappa è risultata durissima. Con l’avanzare dell’estate le temperature salgono sempre di più e non sono pochi i problemi dal punto di vista dei corridori. Alcuni come Michael Morkov hanno patito l’afa, tanto che dopo un vero e proprio calvario ha chiuso la tappa oltre il tempo massimo.

Tour de France 2022 / I corridori lamentano il grande caldo

In molti hanno parlato ai microfoni dei giornalisti delle condizioni estreme in cui hanno dovuto correre ieri in direzione di Carcassonne. Tra questi c’è Bob Jungels, che si è espresso così a CyclingNews. «Gare di altri sport sarebbero state cancellate con queste condizioni. Nel ciclismo si impara solo se capita qualcosa di brutto. Cosa si poteva fare? Partire prima al mattino per esempio. Le decisioni purtroppo non spettano a noi, anche se siamo le pedine del gioco».

Molto duro anche Alexander Kristoff, in difficoltà nel finale di tappa. «Ero cotto e non avevo più energie. Per me era davvero troppo caldo e non è stato piacevole arrivare al traguardo. Si poteva quanto meno accorciare la distanza da percorrere. Philipsen ha parlato di circostanze folli».