Tour de France 2022 / Le pagelle della 12ª tappa: Pidcock “baronetto” dell’Alpe d’Huez, Pogacar non vuole cedere il trono ma Vingegaard lo marca stretto

Pidcock tra due ali di folla impazzite sull'Alpe d'Huez (foto: A.S.O./Pauline Ballet)
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Ancora sorpresi dall’inattesa crisi di Pogacar, i corridori erano chiamati ad affrontare un’altra tappa molto impegnativa. L’arrivo all’Alpe d’Huez è uno dei più prestigiosi del Tour de France 2022 e favorisce la voglia di tanti corridori di vivere una giornata da protagonisti.

Tour de France 2022, le pagelle della dodicesima tappa

Giulio Ciccone 6 – Ecco il corridore che ci piace: coraggioso e volitivo. Purtroppo alla distanza sono venuti fuori i limiti di un corridore che anche a causa di problemi fisici non riesce ad esprimersi con continuità ad alti livelli.

Chris Froome 6 – E’ stato bello rivederlo tra i protagonisti sulle strade del Tour de France. Un’azione piena di buona volontà, ma il grave infortunio patito ha purtroppo lasciato un segno indelebile sul campione inglese. Tutto ciò rende ancora più apprezzabile la sua azione ricca di orgoglio.

Wout Van Aert 7 – Non sono molti i campioni capaci di sacrificarsi con questo slancio per un compagno di squadra. Ancora una volta ha speso tutto quello che poteva per aiutare Vingegaard a difendere la maglia gialla. Finisce a tanti minuti, ma ne esce da gigante.

Tom Pidcock 9 – E’ il campione che più di ogni altro ha praticato la multidisciplinarietà. E sulle rampe dell’Alpe d’Huez ha dimostrato quale sia il suo valore anche su uno dei palcoscenici più impegnativi ed al cospetto dei migliori stradisti. Ha vinto con una lunga fuga che ha poi arricchito con una cavalcata solitaria sugli aspri tornanti finali.

Nairo Quintana 4 – Ha subito pagato la tappa dispendiosa del giorno prima. Il corridore colombiano ci aveva abituato a ben altre prestazioni sulle grandi salite. A questi livelli, sembra appartenere ormai al passato…

Jonas Vingegaard 9 – Scortato da una squadra fortissima che lo sostiene su ogni terreno, la maglia gialla ha controllato con grande sicurezza la situazione. E gli attacchi di Pogacar non lo hanno mai messo in difficoltà.

Tadej Pogacar 7 – Uno scatto per capire e far capire di non essersi arreso. Ci ha provato, ha visto la reazione della maglia gialla ed ha desistito. Poi un altro per sorprenderlo. Infine una volata rabbiosa che n on gli ha reso nulla in germini di classifica, ma che dimostra tutta la sua determinazione a non arrendersi.

Jumbo Visma 8 – Vingegaard sta dimostrando la sua forza, ma la squadra ha dimostrato una consistenza tale che gli da ulteriore sicurezza. Sono sempre almeno quattro i compagni al suo fianco.

Romain Bardet 5 – Ha perso il secondo posto pagando gli sforzi del giorno prima. Resta nelle zone nobili della classifica, ma dovrà mostrare una maggiore continuità per sperare di agganciare il podio che è il grande sogno dei tifosi francesi.

Geraint Thomas 6 – Nel furioso duello tra Vingegaard e Pogacar, l’inglese gioca in difesa cercando di tenere le ruote dei due sfidanti e guadagna qualcosa in classifica.