TOUR DE FRANCE / L’attesa dei tifosi sulla Planche des Belles Filles. Colori, bandiere, striscioni: è una festa

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Vivere il Tour de France è un’esperienza unica. Il sole e i colori di luglio, gli appassionati sulle strade, un paese intero che si ferma per quello che è l’evento di riferimento. Noi siamo qui con Continental e provereremo a raccontarvi le nostre emozioni. È difficile spiegare la Grande Boucle e per capire quanto una corsa ciclistica sia nel cuore di tutti i francesi bisogna vederlo dal vivo.

Oggi tutti si attendono una grande sfida in cima alla Super Planche des Belles Filles, quella salita che ha incoronato Froome, Nibali, Aru e che ha consegnato a Ciccone la maglia gialla tre anni fa. Torna su questa salita spietata Tadej Pogacar e lo fa già con il simbolo del comando addosso. Una salita che gli sorride, visto che proprio qui nel 2020 fu capace di un’assoluta impresa, quando andò a strappare la maglia al suo connazionale Roglic a una giornata dall’arrivo di Parigi.

Salendo sulla Planche abbiamo potuto ammirare le tantissime persone accorse qui sui Vosgi per ammirare le gesta di Pogacar e il resto del gruppo. Striscioni, bandiere, urla. C’è di tutto. Gli occhi dei tifosi sono incollati ai maxi schermi sparsi lungo l’arrivo e sui telefonini che trasmettono in diretta la corsa. Il canale più gettonato qui è France 2. “Secondo me la fuga non arriva“, afferma sicuro qualcuno che ha trovato il suo spazio ai 50 metri dall’arrivo.

Thibaut Pinot il più tifato

Il tifo è essenzialmente per Thibaut Pinot. Lui, che è cresciuto proprio in queste zone, è l’idolo delle persone a bordo strada. Ogni cinquanta metri troviamo decine e decine di scritte “Allez Thibaut!”. Chissà l’emozione che proverà il corridore della Groupama-FDJ durante il corso di tutta la tappa.

Ma c’è anche chi ne approfitta per una mangiata e bevuta corposa in attesa del passaggio. Insomma, c’è grande fervore e anche un pizzico di tensione, perché qui sognano la vittoria di un grande francese. “Attenti a Gaudu, lui è il nostro uomo per la classifica generale“, ci dice un tifoso. “Ma no, saranno Bardet e Pinot a lasciare il segno. Se lo meritano dopo tante sfortune“, risponde un altro. Chi vincerà lo sapremo tra poco, ma La Planche des Belles Filles, che aspetta i suoi uomini più valorosi, ancora una volta, ci riassume tutta l’unicità del Tour de France.