TOUR DE FRANCE / 2° deTOUR, Nyborg, cosa c’entra la pallamano con Shakespeare e Amleto

Tour de France
La pallamano è stata inventata a Nyborg, dove oggi arriverà il Tour de France
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deTOUR, deviazione: è quel momento prezioso che interrompe il tempo di un viaggio, costringendoci a uscire dalla strada segnata sulle mappe (o sul Garibaldi). Quando fai una deviazione ti si apre un mondo di possibilità. Vi invitiamo a seguirci, a venire con noi ogni giorno, per tutte e 21 le tappe di questo Tour de France.


Vi diranno che c’era già nell’antica Grecia, e che Omero ne raccontò nell’Odissea, chiamandolo urania: è il gioco che stava facendo Nausicaa con le sue ancelle, nel libro sesto, quando perse la palla e andando a cercarla incontrò per la prima volta Odisseo, che era naufragato sulla spiaggia. Anche i romani conoscevano qualcosa del genere, e lo chiamavano harpastum. Ma la pallamano come la conosciamo noi è nata molto più tardi a Nyborg, la città danese sull’isola di Fionia dove oggi arriva il Tour de France. 

Mancavano tre anni alla fine dell’Ottocento e un giovane insegnante, che fino a pochi mesi prima aveva fatto il tenente nell’esercito, improvvisò un gioco per tenere occupati i suoi allievi della På Borger-og Kommuneskolen di Nyborg. Si chiamava Rasmus Nicolaj Ernst, e fu lui a dettare le prime regole. Anche se la storia – a volte succede, chissà perché – preferisce ricordare un altro insegnante, il colonnello Holger Louis Nielsen, che un anno più tardi, nel 1898, cominciò a sperimentare un gioco con le mani e la palla nel cortile della scuola di Ordrup Latin-og Realskole: i suoi studenti erano abituati a giocare a calcio ma non c’era abbastanza spazio e la palla finiva per rompere sempre qualcosa.

Quando il preside proibì che gli allievi calciassero il pallone, Nielsen pensò che in alternativa si potevano benissimo usare le mani. Nel 1906 il colonnello pubblicò il primo manuale con le regole della pallamano, e l’anno dopo fu giocata la prima partita ufficiale: di fronte la squadra della Higher General School di Helsingør, dove Ernst era andato a insegnare nel 1905, e quella della Ordrup Latin-og Realskole di Holger Louis Nielsen. Si affrontarono a Elsinore, dove Shakespeare ha ambientato la tragedia di Amleto. Vinsero gli allievi di Nielsen 21-0, e probabilmente è la ragione per cui è universalmente ricordato come l’inventore della pallamano. Nella storia non c’è posto per gli sconfitti.

Tour de France, tappa 2: Roskilde-Nyborg, km 202.2.