GIRO DONNE / Le pagelle di Giada Borgato: «Bene Rachele Barbieri, a un soffio dal podio. Chiara Consonni invece si è persa nel finale»

L'arrivo di Marianne Vos oggi in Sardegna (foto: Massimo Fulgenzi/PMG Sport/SprintCyclingAgency©2022
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Il Giro Donne lascia la Sardegna dopo la tappa di Olbia con Balsamo in maglia rosa che però non è riuscita a bissare il successo di Tortolì. L’analisi di Giada Borgato è chiara: Elisa ha dimostrato ancora una volta grande lucidità tattica, ma non è stata supportata dalle gambe.
«Come sempre Elisa “vede” il finale – spiega Giada – tanto che quando Longo Borghini è partita per tirarle la volata, Balsamo ha capito che erano lunghe perché il traguardo tirava all’insù e bisognava uscire il più tardi possibile, quindi ha fatto passare la Sierra, della Movistar, e si è piazzata in terza ruota. Poi, quando ha visto partire la Vos ha fatto lo stesso movimento di ieri e le è andata a ruota, ha provato ad uscire ma non ha avuto gambe. Quindi a Balsamo do un 8 perché ha mantenuto la lucidità, ha fatto la sua volata, ma ha trovato chi è andata più forte. Dopo l’arrivo Elisa era molto rammaricata, non era contenta per niente: ha avuto lo spazio e il tempo per saltare la Vos, ma non ha avuto le gambe, tant’è che l’ha passata anche Charlotte Koll».

Giro Donne, le pagelle di Giada Borgato sulla terza tappa

Dell’olandesina del Team Dsm, rivelazione di questo inizio di Giro, cosa pensi?
«La Koll è una bella giovane e merita un 8,5. Sapevo che avrebbe fatto un bel Giro perché aveva vinto una tappa in Belgio: ieri è stata terza e si è lasciate alle spalle la Kopecky, oggi è stata seconda e si è messa dietro la Balsamo: brava!».

E poi c’è la fuoriclasse olandese…
«Marianne Vos è da 9. Ha fatto una volata lunghissima come ieri, ha di nuovo voluto anticipare il trenino della Trek che aveva cominciato a fare Elisa Longo Borghini e questa volta è riuscita a mantenere il picco di velocità. Classe e potenza».

Altre quattro italiane tra le prime dieci, a cominciare da Rachele Barbieri, a un soffio dal podio.
«Barbieri merita un 8. La Liv si è mossa bene perché ha messo una ragazza in fuga, Katia Ragusa, poi nel finale Rachele si è fatta la sua volata nonostante l’arrivo che tendeva all’insù. Considerando che ieri hanno vestito anche la maglia bianca delle giovani con Marta Jaskulka, penso che l’inizio della squadra guidata da Giorgia Bronzini sia molto positivo».

Si è vista anche una Sofia Bertizzolo in grande spolvero…
«Ha fatto la volata al posto della Bastianelli e forse ce lo potevamo aspettare perché il finale della tappa di Olbia somigliava molto al rettilineo di Cittiglio (quest’anno la ciclista dell’Uae Team Adq si è piazzata seconda al Trofeo Binda dietro Elisa Balsamo, ndr). Questo quinto posto è un ottimo piazzamento: a Bertizzolo do 8. E lo stesso voto, sempre 8, lo ha meritato Silvia Zanardi della Bepink, perché nonostante non sia una velocista, ha fatto un bel finale».

Da chi ti aspettavi di più?
«Da Chiara Consonni che in questo genere di volate è a livello della Barbieri. Le ragazze della Valcar si sono un po’ perse nel finale e lei non è riuscita a trovare la posizioni giusta e ha chiuso al decimo posto. A Consonni do 6,5 ma sicuramente anche lei non sarà contenta del suo risultato».