TOUR DE FRANCE / Sagan: «La maglia verde? Sto bene, ma Van Aert è più forte»

Sagan
Peter Sagan alla partenza della Milano-Sanremo (foto: LaPresse)
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Quello che inizierà domani sarà l’undicesimo Tour de France nel carriera di Peter Sagan, lui che è stato un vero e proprio simbolo della corsa nell’ultimo decennio. Dopo alcune stagioni non molto positive, lo slovacco tre volte campione del mondo è reduce da una vittoria al Giro di Svizzera e al campionato nazionale e guarda con fiducia alla Grande Boucle.

«Per me è stato molto difficile, non capivo cosa stesse succedendo – ha spiegato Sagan a Het Nieuwsblad – Sinceramente ero preoccupato: stavo male, mi sentivo stanco, non riuscivo nemmeno a terminare le corse in pianura. Poi però piano piano ho iniziato migliorare e ora posso sperare in un bel Tour de France».

Se Wout van Aert ha dichiarato di voler puntare alla maglia verde della classifica a punti, Van der Poel si è già tirato indietro. I tifosi si chiedono cosa farà Sagan durante le tre settimane di corsa. «Vedremo. Ci sono stati anni in cui non ero al meglio e sono riuscito a vincere. Altri anni stavo benissimo, ma ho dovuto lottare fino a Parigi per conquistarla. Van Aert sta bene, è il favorito numero uno».