Guazzini si fa strada e guarda ai Giochi del Mediterraneo: «Punto alla vittoria nella cronometro. Il Tour? La squadra non ha ancora deciso»

Guazzini
Vittoria Guazzini in allenamento (credit Thomas Maheux)
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Medaglia d’argento alle spalle di una fantastica Elisa Longo Borghini e prima classificata nella categoria Under 23. Vittoria Guazzini dimostra ancora una volta il suo feeling speciale con le prove contro il tempo, spingendo a tutta sulla sua Lapierre e conquistando un altro risultato di prestigio dopo un inizio di stagione ottimo.

«In realtà non pensavo di stare così bene – spiega Guazzini – sono caduta durante la RideLondon, battendo parecchio forte. Mi sono dovuta ritirare, saltando una corsa importante come il Women’s Tour. Ero dispiaciuta, ma sono riuscita a riprendermi come volevo. Magari senza quella caduta sarei riuscita a stare più vicina alla Longo Borghini. Comunque sono ottimista per i prossimi appuntamenti».

Tra qualche giorno la Guazzini volerà insieme al cittì Paolo Sangalli e alle compagne Francesca Barale e Arianna Fidanza per partecipare alla prova a cronometro dei Giochi del Mediterraneo. Una competizione non di primissimo piano, ma correre con la maglia della nazionale ha sempre il suo fascino.

– Vittoria Guazzini- donne

«Punto alla vittoria, o quanto meno alle posizioni di testa – dice sicura la toscana – Se mi dispiace non partecipare al Giro d’Italia Donne? Sì, chiaramente. Si corre negli stessi giorni purtroppo, ma è stata anche una scelta della squadra. Sono giovane e avrò tutto il tempo per impegnarmi in una corsa a tappe. E oltre alla crono al Giro del Mediterraneo ci sarà anche la prova in linea…»

Sì perché la Guazzini ha dimostrato quest’anno di aver fatto un salto di qualità anche nelle prove in linea, anche grazie alle opportunità datele dalla squadra. Terza a Le Samyn, prima nella classifica generale del Bretagne Ladies con due secondi posti, un sesto e un settimo di tappa. Ancora seconda al GP du Morbihan e due piazzamenti prima della caduta alla RideLondon.

«Venivo da un ottimo stato di forma, per quello mi dispiace essere caduta – continua l’atleta della FDJ Nouvelle Aquitanie Futuroscope – Sento di essere cresciuta molto anche nelle prove in linea. Mi muovo bene in gruppo e con il supporto delle mie compagne sono riuscita a giocarmi risultati importanti nelle gare più adatte alle mie caratteristiche. Al Bretagne Ladies Tour è arrivata anche la mia prima corsa a tappe della carriera, una bella soddisfazione».

Nei programmi di Vittoria c’è anche il Tour? «La squadra ancora non ha deciso. Prima penserò agli Europei Under 23 a Nadia».