GIRO D’ITALIA U23 / Il verbale del Commissario Saligari: «Bruttomesso impressionante, ma quanti rammarichi per tutti gli altri»

Bruttomesso
Alberto Bruttomesso in maglia rosa al Giro d'Italia U23 (foto: photors.it)
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Marco Saligari segue il Giro d’Italia Under 23 per la Rai e dunque ha avuto modo di assistere alla prima tappa di oggi, la Gradara-Argenta, vinta da Alberto Bruttomesso della Zalf con uno sprint notevole. Da segnalare il coraggioso tentativo di quattro attaccanti che ha caratterizzato buona parte della giornata: Palomba della General Store, Petrelli del Cycling Team Friuli, Ansaloni della InEmiliaRomagna e Ghigino della Petroli Firenze.

Marco, era la tappa più semplice del Giro, ma il vento e il caldo l’hanno resa più impegnativa del previsto.

Assolutamente sì. Facevano 33 gradi e il vento, ad un certo punto, ha spezzato in due il gruppo. Il vantaggio del primo troncone sembrava decisivo, invece da dietro hanno saputo rientrare. Fatiche del genere si sedimentano nelle gambe e possono venire fuori nei prossimi giorni”.

Ti ha stupito la vittoria di Bruttomesso?

Non tanto il fatto che abbia vinto: stiamo parlando di un gran bel talento che corre nella Zalf, non nella prima squadra che passa. La prepotenza con cui ha vinto, però, sì: si è letteralmente levato di ruota tutti gli altri. E’ stato pilotato alla perfezione dai suoi compagni, molto scaltri nel rimanere coperti fino alle battute finali“.

Qualcuno deve rammaricarsi per la chance buttata?

Bruttomesso ha meritato la vittoria, però credo che di delusi ce ne siano parecchi: alcuni favoriti della vigilia non sono nemmeno entrati tra i primi dieci. L’unica formazione ad avermi convinto è stata la Dsm: non hanno vinto, è vero, ma son pur sempre arrivati secondi con Van Uden e hanno dimostrato di saper correre. Per il resto, tanta anarchia“.

Questa è una costante tra gli Under 23, no?

Sì, infatti non era scontato che oggi si arrivasse in volata, per quanto facile potesse sembrare la tappa. E non dimentichiamoci che ogni squadra è composta soltanto da cinque corridori: sarà difficile tenere sempre chiusa la corsa…