Giro di Svizzera: diciotto italiani al via. Bettiol e Moscon per il riscatto, Covi e Oldani per continuare a brillare

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Alessandro Covi sale sul Passo Fedaia verso la vittoria della 20ª tappa del Giro d'Italia (foto: LaPresse)
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Quanti cacciatori di tappe! Il Giro di Svizzera 2022 vede al via diciotto italiani, che se non potranno ambire alla vittoria finale hanno tutte le carte in regola per conquistare diverse frazioni. Chi dovrà lavorare per i propri capitani, potrà godere comunque probabilmente di alcune giornate di libertà da sfruttare al massimo. Occasioni da cogliere anche per chi deve ancora guadagnarsi un posto per il Tour de France.

Giro di Svizzera: tanta fame di vittoria per gli italiani

Le uniche vere ambizioni di classifica azzurre sono riposte nelle mani di Domenico Pozzovivo (Intermarché Wanty-Gobert). Lo scalatore lucano al Giro d’Italia ha stupito tutti per l’ennesima volta, nonostante i tanti incidenti subiti e i quarantanni compiuti. Potrebbe puntare alla generale anche Fausto Masnada (Quick-Step Alpha Vinyl), che però torna alle gare dopo più di due mesi causa mononucleosi e per il bergamasco lo Svizzera è primo di tutto un test di approccio.

Diversi sono i corridori italiani che possono ambire a vincere una tappa, entrando in fuga o con un’azione solitaria nel finale. Almeno sulla carta, perché tanti rientrano da una lunga assenza alle corse dopo le classiche del Nord. Partendo da Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Gianni Moscon (Astana) e Matteo Trentin (UAE Emirates). La UAE aggiunge due uomini provenienti dal Giro: Diego Ulissi e Alessandro Covi. Quest’ultimo è uscito dalla Corsa Rosa con uno stato di forma eccezionale, testimoniato dalla splendida vittoria sulla Marmolada, e potrebbe lanciarsi in un’impresa simile. Come Stefano Oldani (Alpecin-Fenix), vincitore della dodicesima tappa (Parma-Genova) nel primo Grande Giro della stagione. Infine, tra coloro che hanno terminato il Giro, possono sorprendere Davide Villella (Cofidis) e Dario Cataldo (Trek-Segafredo).

Torna da un lungo ritiro negli Stati Uniti Daniel Oss (TotalEnergies) e chissà se non si inventi un’azione delle sue, al pari di Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) che in tappe di montagna come quelle del Giro di Svizzera si esalta. Saranno relegati a compiti di gregariato in casa Astana Manuele Boaro, Antonio Nibali e Leonardo Basso e nell’Intermarché Simone Petilli e Andrea Pasqualon. Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious) è il giovane da osservare.